I formaggi e il latte in polvere: una “strana” scelta della Commissione

Abstract

La Commissione europea ha inviato alla Repubblica Italiana una lettera di messa in mora, preannunciando l'inizio di una procedura di infrazione perché l'Italia dal 1974 ha nel proprio ordinamento, e costantemente applica, un divieto di produrre formaggi utilizzando, quale materia prima, il latte in polvere (e il latte condensato). In altri casi, la Commissione aveva atteso che norme del genere venissero disapplicate. In questo caso, ha optato per la contestazione di infrazione, probabilmente perché dal 1974 l'Italia, malgrado la manifesta contrarietà al diritto dell'UE (in quanto si tratta di un divieto non giustificato da "esigenze imperative", che non trova eguali in nessuno degli altri 27 Stati dell'Unione), ha continuato ad applicare la norma in questione. L'articolo analizza i precedenti, le possibili motivazioni di questa scelta della Commissione, e la situazione che sul piano giuridico ne conseguirà

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Last time updated on 12/11/2016

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