Il saggio ricostruisce l'esperienza plastica dell'artista campano Annibale Oste a partire dallo scadere degli anni Settanta. È un tracciato che si sofferma ad analizzare il dialogo con la classicità, centrale nella ricerca dell'artista che se ne fa interprete anche alla luce dell'uso nuovi materiali. L'utilizzo delle materie, il mito, l'estensione spazio-temporale, sono alcuni dei nodi sui quali si sofferma questo studio spinto fino alle più recenti creazioni dell'artista , ideate come architetture di luce
Is data on this page outdated, violates copyrights or anything else? Report the problem now and we will take corresponding actions after reviewing your request.