Dinamica fluviale e antropizzazione

Abstract

Significativi contributi alla comprensione dei fenomeni di dinamica fluviale sono venuti in questi ultimi anni proprio da ricercatori delle aree disciplinari delle scienze della terra che, smessi i vecchi panni di noiose cassandre, hanno cominciato ad affrontare in modo più quantitativo e propositivo le problematiche fluviali più spesso in associazione che in antitesi agli ingegneri idraulici, da sempre unici attori (soprattutto in Italia) di una rappresentazione dei rapporti con l'ambiente fluviale oramai non più in equilibrio con le esigenze di un approccio integrato ai problemi del territorio, tipici di una moderna società avanzata. L'esperienza ha mostrato che l'ingegnere idraulico non può più fare a meno del contributo delle conoscenze del geomorfologo, sia nel campo della ricerca che in quello strettamente professionale. Nei paesi a maggior sviluppo tecnologico, dove la collaborazione tra queste due figure professionali è ormai diventata comune, si sono fatti notevoli passi avanti nella gestione dei corsi d'acqua oltre ad offrire interessanti sbocchi professionali (Rhoades, 1992)