Il saggio analizza i problemi emergenti in termini di tutela della salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori migranti, nel quadro delle previsioni di cui al Testo unico d. lgs. n. 81/2008, con particolare attenzione per le disposizioni in tema di valutazione dei rischi lavorativi e costruzione di un sistema di prevenzione degli infortuni realmente efficace ed inclusivo. L’A. sottolinea la centralità di un approccio adeguato all’informazione e formazione dei lavoratori immigrati, evidenziando la necessità che quest’ultima, per risultare conforme alle richieste del legislatore, tenga conto anche di eventuali ostacoli di matrice culturale e/o linguistica. Una particolare importanza viene poi attribuita non solo al ruolo in azienda dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), ma anche a possibili sviluppi della contrattazione collettiva, così come ad una auspicata maggiore diffusione dei modelli organizzativi e gestionali ‘avanzati’ per la sicurezza, individuati dal legislatore nell’art. 30 del T.U
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