University of Urbino

Archivio istituzionale della ricerca - Università di Urbino
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    «L’isola dei nostri sogni». Una storia politica e sociale dei volontari garibaldini del 1860

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    La tesi prende in esame i volontari garibaldini che combatterono nella spedizione dei Mille, una delle principali imprese militari del Risorgimento. Adottando un approccio di carattere prevalentemente sociale, la ricerca si propone di dimostrare che l’esercito garibaldino non era composto esclusivamente da borghesi, commercianti e studenti, ma anche da lavoratori non specializzati, emarginati e altri individui provenienti dai ranghi più bassi della società. Sebbene i volontari di estrazione popolare rappresentassero comunque una minoranza rispetto all’armata garibaldina nel suo insieme, la loro presenza indica chiaramente che la spedizione dei Mille fu realizzata da un gruppo di individui socialmente eterogeneo, diversamente da quanto ha riferito la storiografia tradizionale. La mobilitazione di intere famiglie – incluse le donne – che sostennero attivamente l’impresa e si unirono all’armata di Garibaldi è un’altra questione centrale discussa nella tesi. Infine, il lavoro evidenzia che al termine della spedizione la creazione di reti di solidarietà fu fondamentale, specialmente per i reduci della classi popolari, per riuscire a ottenere le onorificenze e i sussidi assegnati dal governo.The thesis focuses on the Garibaldian volunteers who fought in the Expedition of the Thousand, one of the main military undertaking of the Italian Risorgimento. Adopting a primarily social approach, the research aims at pointing out that Garibaldi’s troops were not exclusively composed by middle class people, merchants and students, but also by unskilled workers, outsiders and other individuals coming from the lower social ranks. Although the volunteers of the popular classes were a minority compared to the entire Garibaldian army, their presence clearly indicates that the volunteers who took part in the Expedition of the Thousand were a heterogeneous group of people, unlike historiography traditionally showed. The mobilization of entire families – women included – who actively supported the Expedition and joined the Garibaldi’s army is another central issue. Finally, when the war was over the thesis shows that creating networks of solidarity was crucial especially for lower classes veterans in order to receive honours and benefits granted by the government

    Non-invasive peptides delivery using chitosan nanoparticles assembled via scalable microfluidic technology

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    The delivery of peptides via non-invasive administration routes remains a challenge to be addressed. In this regard, chitosan nanoparticles (CS NPs) have shown promise. However, their current batch preparation methods (ionotropic gelation, polyelectrolyte complexing, emulsification solvent diffusion or micro emulsification) have proven difficult to scale up. Here, we established a microfluidic-assisted ionotropic gelation method for the manufacturing of CS NPs, ionically crosslinked with sodium tripolyphosphate (TPP), and loaded with a model peptide, Argireline. The microfluidic process was optimized through a design of experiments approach. CS concentration and pH have the greatest effect on particle size, while CS and TPP concentrations and pH on PDI. The optimum formulation was successfully loaded with the peptide (90 % EE) and characterized by a size of 186.0 ± 1.0 nm and a PDI of 0.440 ± 0.002. Subsequently, Argireline-loaded CS-TPP NPs suspension was converted into a gel for a potential topical application, considering the non-toxic, biocompatible, and biodegradable properties of the components used in the formulation. The NPs gel demonstrated appropriate mechanical properties for Argireline transdermal delivery, along with improved control over its release and enhanced skin permeation for up to 48 h, compared to NPs suspension and free drug solution. Hence, this study demonstrated that the microfluidic-assisted ionotropic gelation method could be an easy-scalable platform for the manufacturing of peptide-loaded CS-TPP NPs which could be potentially applied for the transdermal delivery of biologics

    Il Passatore brigante collettivo. Crisid ella sicurezza e “guerra sociale” nella Romagna del papa

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    L’asse interpretativo della “guerra sociale” privilegia il tema della sovranità territoriale, l’uso pieno della proprietà, la mobilitazione di armi, gendarmi, l’impiego di procedimenti eccezionali e perfino della tortura negli interrogatori. La crisi dell’insicurezza percorre le province settentrionali dello Stato pontificio nell’ultimo ventennio della sua esistenza. La crisi si politicizza, interessando gli intellettuali e la stampa patriottica, divenendo parte del discorso nazionale italiano. La caduta dell’ordine pubblico testimonia del divorzio tra proprietari e autorità pontificie, tra autorità pontificie e contadini accusati di connivenza con i briganti, tra proprietari e contadini, che approfitterebbero dei briganti per tenerli lontani dai poderi. La violenza monta tra briganti e gendarmi e tra briganti e ricchi borghesi, da umiliare attraverso il furto e spesso lo stupro delle donne di casa

    Overview of molecular methods for quick identification of Tuber species

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    Truffles represent a resource of great value all over the world. The various species are widespread and occupy various habitats. Methods to identify their value in terms of marketing, cultivation, and the ecological–forestal field are needed. The traditional classification of Tuber species is based on their morphology; nevertheless, the macroscopic and microscopic characteristics of the fruiting body, spores, and ectomycorrhizae may be absent or insufficiently discriminating. This problem is amplified when dealing with valuable truffle species, which are often replaced by truffles with lower organoleptic qualities and commercial value. Today, molecular biology can help to correctly identify them through several widely used methods that are fast, specific, and sensitive. Molecular methods are mostly PCR-based, with primers designed on various targets, genes, or regions widely variable between species but sufficiently conserved within the same species. The DNA regions analyzed for identifying truffles include ribosomal internal transcribed spacer (ITS), ribosomal large subunit (LSU), β-tubulin, and EF-α elongation factor. This review summarizes the main and most reliable DNA-based molecular methods for identifying Tuber species. The methods are listed schematically and clearly for quick consultation and use in all areas of study in which monitoring, and verification of the species is essential

    Effetti della Terapia di Stimolazione Cognitiva sul funzionamento cognitivo e sulla qualità di vita e applicazione di ICT innovative per il monitoraggio di indici psicofisiologici in anziani con deterioramento cognitivo residenti in strutture residenziali.

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    Gli interventi psicosociali rappresentano una risorsa di fondamentale importanza per il trattamento dei disturbi neurocognitivi. Questi interventi includono sia approcci basati sulle Information and Communication Technologies (ICT), sia quelli che non fanno uso di tali dispositivi, come la Terapia di Stimolazione Cognitiva (CST). La CST mostra solide evidenze nel migliorare il funzionamento cognitivo globale, il linguaggio e la qualità di vita (QoL), tuttavia rimangono ancora delle lacune da colmare riguardo ai suoi potenziali effetti su cognizione sociale, in particolare la Teoria della Mente (ToM), abilità meta-linguistiche, in particolare la competenza definitoria, e funzionamento psicofisiologico, nello specifico il sonno e la variabilità della frequenza cardiaca (HRV). Similmente, la ricerca sugli interventi basati su ICT si concentra principalmente su variabili cognitive, con una scarsa considerazione per gli aspetti emozionali, psicologici e psicosociali. Il progetto di dottorato ha avuto due obiettivi principali: indagare gli effetti della CST su variabili non ancora studiate come la ToM, la competenza definitoria, il sonno e la HRV e condurre una revisione sistematica e meta-analisi sugli interventi basati sulle ICT per valutare la loro efficacia su outcome emozionali, psicologici e psicosociali. La revisione sistematica ha mostrato che gli interventi basati su ICT possono migliorare l’ansia ed i sintomi neuropsichiatrici nelle persone con demenza (PwD), inoltre, possono migliorare la QoL nelle PwD e l’umore nelle persone con MCI (PwMCI) quando vengono impiegate specifiche ICT come la realtà virtuale, quando i partecipanti vivono nelle strutture residenziali e quando gli interventi vengono condotto all’interno delle strutture residenziali. Tuttavia, l'evidenza rimane limitata e necessita ulteriori approfondimenti. Gli effetti della CST sono stati indagati tramite uno studio di intervento con randomizzazione a cluster con PwD che vivevano in strutture residenziali del territorio marchigiano rispetto ad un gruppo di controllo attivo. Lo studio ha confermato l’efficacia della CST nel migliorare il funzionamento cognitivo globale, il linguaggio e la QoL. Inoltre, è emerso come siano sufficienti delle attività di gruppo qualsiasi per migliorare la memoria, la fluenza, la definizione di emozioni sociali, la solitudine sociale, la qualità del sonno e la HRV. Queste attività si sono dimostrate efficaci anche nel migliorare la ToM nelle persone con demenza più avanzata. In conclusione, il presente progetto di dottorato ha avuto come focus principale le persone con deterioramento cognitivo. Da un lato, tramite una rassegna della letteratura, è stato approfondito il ruolo che le nuove tecnologie possono esercitare nel migliorare variabili non cognitive, evidenziando i limiti che ancora oggi tali mezzi hanno. Dall’altro, tramite uno studio sperimentale di intervento, sono stati confermati gli effetti della CST su cognizione e qualità di vita e sono state ampliate le conoscenze su come potenziare la competenza definitoria, la ToM, la qualità del sonno e la HRV, aprendo ulteriori scenari su possibili interventi psicosociali e sollevando nuove domande sui meccanismi di azione che hanno reso possibili tali risultati, che in futuro dovranno essere approfonditi.Psychosocial interventions are a crucial resource in the treatment of neurocognitive disorders. These interventions encompass both Information and Communication Technologies (ICT)-based approaches and those that do not use such devices, such as Cognitive Stimulation Therapy (CST). While CST demonstrates robust evidence in enhancing overall cognitive function, language, and quality of life (QoL), there are still gaps in understanding its potential effects on social cognition, specifically Theory of Mind (ToM), meta-linguistic abilities, particularly definitional competence, and psychophysiological functioning, specifically sleep and heart rate variability (HRV). Similarly, research on ICT-based interventions primarily focuses on cognitive variables, with limited consideration for emotional, psychological, and psychosocial aspects. The doctoral project had two main objectives: to investigate the effects of CST on understudied variables such as ToM, definitional competence, sleep, and HRV, and to conduct a systematic review and meta-analysis on ICT-based interventions to assess their efficacy on emotional, psychological, and psychosocial outcomes. The systematic review showed that ICT-based interventions can reduce anxiety and neuropsychiatric symptoms in people with dementia (PwD). Furthermore, they can enhance QoL in PwD and mood in people with Mild Cognitive Impairment (PwMCI) when specific ICT like virtual reality is employed, when participants live in nursing homes, and when interventions are conducted within nursing homes. However, evidence remains limited and requires further investigation. The effects of CST were examined through a cluster-randomized intervention study involving PwD living in nursing homes in the Marche region compared to an active control group. The study confirmed CST's efficacy in improving overall cognitive function, language, and QoL. Moreover, it was found that simple group activities were sufficient to improve memory, fluency, definitions of social emotions, social loneliness, sleep quality, and HRV. These activities also proved effective in enhancing ToM in individuals with more advanced dementia. In conclusion, this doctoral project primarily focused on individuals with cognitive impairment. Through a literature review, it delved into the potential role of new technologies in enhancing non-cognitive variables, highlighting current limitations. Through an experimental intervention study, it confirmed CST's effects on cognition and QoL and expanded knowledge on enhancing definitional competence, ToM, sleep quality, and HRV, opening up further possibilities for psychosocial interventions and raising new questions about the mechanisms underlying these results, which need to be explored in the future

    Annotazioni sul Buef d'Aigremont (Prologo del Renaut de Montauban)nel ms. Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, FR.Z.16 (=229)

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    Il ms. V 16 contiene una versione franco-italiana del "Renaut de Montauban" giudicata finora innovativa, rispetto alle altre dodici redazioni in versi. Per testare la pretesa innovatività di V 1 6, vengono confrontate sistematicamente con esso, le versioni dei mss. D (Thomas) ed L (Castets), in un raffronto che incrocia sia la sinossi delle lasse che gli elementi del contenuto narrato nel prologo. Da tali analisi risulterebbe un notevole ridimensionamento dell'originalità finora attribuita dalla critica (Castets, Triebel, Kaiser, Geipel e Thomas) a tale redazione realizzata in Italia

    Da Viaggio in Italia a Nostalghia: tappe evolutive della sceneggiatura di Tarkovskij e Guerra

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    La ricerca si propone di ricostruire il corpus testuale della sceneggiatura di Nostalghia di Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra, analizzandone genesi, fasi compositive e varianti. Nella prima parte introduttiva si espone il quadro generale delle principali teorie sulla questione dell’instabilità propria del testo realizzato per il cinema, focalizzando l’attenzione anche sul punto di vista di Tarkovskij e Guerra. Questa parte è inoltre comprensiva di un’analisi degli approcci metodologici individuati in casi di studio recenti, dai quali si determina la centralità della critica genetica, fondata su una concezione del testo filmico come opera aperta e in continuo divenire. La seconda parte affronta il caso specifico di Nostalghia sistematizzandone i materiali – in gran parte inediti – rintracciati mediante ricerche d’archivio, le testimonianze orali e le altre documentazioni utili alla ricostruzione del corpus, a partire dai fondamentali Diari del regista che ripercorrono tutto il periodo di elaborazione dell’opera (1976-1983). Le diverse versioni del testo, suddivise in tre fasi compositive – Putešestvie po Italii ili nostal’gija (Viaggio in Italia o nostalghia): le prime stesure; Nostal’gija: la sceneggiatura letteraria in lingua russa; Nostalghia: il testo tradotto e sviluppato in lingua italiana – sono qui analizzate confrontandone le varianti principali ed esaminando il divenire della narrazione nel suo complesso. Nella terza parte si traggono le conclusioni in merito alle mutazioni evolutive delle differenti versioni della sceneggiatura: in particolare, le trasformazioni dell’itinerario compiuto dal protagonista, l’influenza difforme dell’opera di Dostoevskij e l’apporto crescente della poetica di Guerra. L’appendice contiene la trascrizione dei testi che si è ritenuto necessario riportate integralmente, alcune riproduzioni fotografiche dei materiali d’archivio e le interviste raccolte.This research project aims to reconstruct the textual corpus of Andrei Tarkovsky and Tonino Guerra’s script Nostalghia, analyzing its genesis, the stages of its composition and its variants. The first, introductory part sets out the general framework of the main theories on the instability of the screenplay, moreover focusing on Tarkovsky and Guerra’s point of view in this regard. This part also includes an analysis of the methodological approaches applied to recent case studies; from this, the centrality of genetic criticism is foregrounded, a concept based on a notion of the filmic text as an open and constantly evolving work. The second part deals with the specific case of Nostalghia by systematizing its – largely unpublished – materials. These are re-traced through archival research, oral testimonies and other documentation that serve the reconstruction of the corpus, starting with the director’s fundamental Diaries, covering the entire period of its conception and realization (1976-1983). The different versions of the text, divided into three compositional phases – Putešestvie po Italii ili nostal’gija (Journey through Italy or nostalghia): the first drafts; Nostal’gija: the literary script in Russian; and Nostalghia: the text translated and developed in Italian – are analyzed here by comparing their main variants and examining the development of the narrative as a whole. The third part draws conclusions regarding mutations in the different versions of the script: in particular, the transformations of the journey made by the protagonist, the influence of Dostoevsky’s work and the growing contribution of Guerra’s poetics. The appendix of the thesis contains the transcription and translation of the texts that it was deemed necessary to quote in full, a set of photographic reproductions of the archival materials and the collected interviews

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