Divisione ereditaria e nullità “urbanistiche”

Abstract

The essay is inspired by a recent ruling by the S.U. of the Italian Court of Cassazione in the matter of hereditary division of irregular urban properties: the Court stated that these cases fall under the prohibition concerning the legal circulation of the urban real estate. Provided that the division must be considered an inter vivos deed, the Court overruled its settled case-law holding that the division of inheritance is of constitutive nature and has not merely declaratory value, according to modern approaches. The article also examines some particular issues: the judicial division, the partial division and the regime of disposal acts carried out in communion.Il lavoro trae spunto da una recente sentenza delle S.U. della Corte di cassazione in tema di divisione ereditaria di immobili urbanisticamente irregolari: la Corte decide che tali fattispecie ricadono sotto le preclusioni che le norme urbanistiche impongono alla circolazione giuridica dell’immobile. Premesso che la divisione deve considerarsi alla stregua di un atto inter vivos e non mortis causa, la Corte innova il proprio precedente consolidato orientamento ad attribuire alla divisione ereditaria efficacia dichiarativa, e aderisce ai più moderni orientamenti che le attribuiscono natura costitutiva-traslativa, senza, peraltro, adeguatamente considerare il ruolo di essa nella più ampia vicenda successoria di cui costituisce l’elemento terminale; si conclude, quindi, che se di tale aspetto si fosse tenuto conto, la soluzione del caso concreto avrebbe potuto essere diversa. Sono oggetto di rapido esame anche alcuni profili particolari: la divisione giudiziale, quella parziale e il regime degli atti di disposizione compiuti manente communione

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