Library between language and representation. A philosophical investigation of library science

Abstract

L'autore esplora l'universo bibliografico attraverso un approccio che utilizza strumenti mutuati dalla filosofia e dalle scienze cognitive. Gli studi sul funzionamento del linguaggio e della mente umana possono presentare analisi valide anche per le realtà rappresentate dal catalogo, dalla raccolta documentaria e dagli utenti. Il linguaggio naturale è stato assimilato da alcune branche della filosofia del linguaggio ad un "gioco" che segue determinate regole, le quali hanno a loro volta uno stretto rapporto con il contesto sociale in cui tale gioco è giocato. Allo stesso modo, il catalogo richiede normative e standard catalografici che tengano conto delle finalità della biblioteca in cui il catalogatore opera e delle caratteristiche dell'utenza a cui la biblioteca si rivolge. Non esiste catalogo che possa rappresentare l'universo dei documenti, ma cataloghi che rappresentano diversi "universi", multiformemente collegati. La classificazione del sapere non è una classificazione della realtà e la sua struttura è solo uno dei possibili indici finalizzati a un'organizzazione delle informazioni contenute nei documenti. Piuttosto che alla scoperta di modelli unici del sapere l'indagine sulla catalogazione dovrebbe indirizzarsi verso la comprensione profonda della natura, della funzione e delle fruizioni possibili della biblioteca, senza rinunciare alla valenza identitaria della biblioteca in quanto istituto sociale e della biblioteconomia in quanto disciplina accademica.The article explores the bibliographic universe using philosophical and cognitive science medium. The studies on the operation of language and human mind can offer valid analysis for the realities represented in library catalogues, documentation collections, and users. Natural language has been ingested by some branches of Philosophy of Language as a "game" which follows specific rules in a very close relation with the respective social contest. In the same way, the catalogue requires standards that takes into account the purposes of a library and the peculiarity of its users. A research on cataloguing should consider a deep understanding on the functions and on the use of a library (rather than looking for unique models), without renouncing to the role of the library as a social institution, and of the library science as an academic subject

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