IMPATTO DEL SISTEMA TNM NELLA STADIAZIONE DEL MICROCITOMA POLMONARE: LA NOSTRA CASISTICA.

Abstract

BACKGROUND: Il microcitoma polmonare (SCLC, small-cell lung cancer, tumore a piccole cellule del polmone) costituisce circa il 13-20 % di tutte le neoplasie polmonari ed è un tumore altamente aggressivo e rapidamente evolutivo: la malattia non trattata ha una sopravvivenza mediana di 2-4 mesi dalla diagnosi. Le sue peculiarità sono quelle di disseminare precocemente e di dare segno di sè tardivamente. Sono proprio le stesse caratteristiche negative del microcitoma a renderlo altamente responsivo ai trattamenti chemioterapici e radiotrapici, ma a caratterizzare,purtroppo, le risposte ad essi di breve durata. L’aggressività e rapida evolutività del microcitoma hanno rappresentato il razionale per la suddivisione della malattia in solo due stadi: - LD, limited-disease, malattia limitata: tumore di qualsiasi dimensione confinato ad un emitorace, compreso un eventuale coinvolgimento linfonodale omolaterale toracico; - ED, estended-disease, malattia estesa: tumore con metastasi ematogene a distanza. Questo sistema fu introdotto originariamente dal Veterans Administration Lung Study Group (VALG) e i due stadi rappresentavano lo spartiacque per dividere i pazienti in quelli che avrebbero ricevuto e beneficiato di chemioterapia più radioterapia, (LD), e in coloro che sarebbero stati trattati con la sola terapia farmacologica. L’ International Association for the Study of Lung Cancer (IASLC), nel 1989, rivisitò per la prima volta questo sitema definendo: • LD-SCLC come malattia confinata ad un emitorace con eventuale presenza di metastasi linfonodali locoregionali, ovvero i linfonodi ilari, mediastinici e sopraclaveari ipsilaterali e controlaterali; • ED-SCLC come malattia disseminata. Questa revisione fa corrispondere la malattia limitata a un campo radioterapico. I pazienti con versamento pleurico ipsilaterale , neoplastico o reattivo, sono da considerare in malattia limitata, salvo evidenza di metastasi extratoraciche. A questo punto LD-SCLC corrisponderebbe precisamente agli stadi del sistema TNM dall’I al IIIB e ED-SCLC allo stadio IV, ovvero qualsiasi neoplasia con paramentro M1. (tabella) Il TNM (Tumor-Node-Metastasis) è il sistema di stadiazione usato per i tumori non a piccole cellule e per i carcinoidi. La IASLC propone di introdurre quest'ultimo come sistema stadiativo anche per il microcitoma, revisione che sarà presente nella settima edizione del sistema TNM, avendone dimostrato l'impatto attraverso metanalisi pubblicate nel 2007 e nel 2009. SCOPO DELLO STUDIO: raccogliendo i pazienti afferiti al nostro centro dal 2004 al 2008 abbiamo confrontato i nostri risultati in termini di sopravvivenza per stadio con quelli ricavati dall'analisi eseguita dalla IASCL. RISULTATI: i risultati sono concordanti, ovvero i pazienti T1 hanno una sopravvivenza migliore dei pazienti T2 e ,in particolar modo, dei T3 e T4, inoltre quelli in stadio I e II avevano una prognosi differente da quelli in stadio III con coinvolgimento linfonodale N2 o N3 e di quelli in stadio IV. CONCLUSIONI:Usare il sistema TNM per la stratificazione dei pazienti comporta sia vantaggi in termini di management , che la possibilità di stabilire classi di prognosi più precise e individualizzate. Ciò è molto importante per i soggetti con SCLC, neoplasia dove i progressi terapeutici sono ancora, purtroppo, insoddisfacenti

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