thesis

Punti innovativi e criticità a garanzia del dato analitico nell'applicazione sperimentale della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 ad un laboratorio di analisi

Abstract

Molte decisioni in campo ambientale e sanitario vengono prese dai professionisti in seguito all’esito delle determinazioni analitiche riportate nei rapporti di prova rilasciati dai laboratori. È evidente la necessità che i dati prodotti abbiano un livello di qualità adeguata. La tesi di dottorato si è posta come obiettivo generale quello di elaborare un percorso metodologico e sperimentale finalizzato all’aumento delle performance di un laboratorio di prove inteso a garantire la qualità del risultato analitico, attraverso l’individuazione e la gestione di processi critici legati ai requisiti tecnici riportati nella norma UNI EN ISO/IEC 17025 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prove e tarature”. L’impostazione di un modus operandi sviluppato in maniera omogenea che non appesantisca il lavoro del laboratorio, ma adotti una snella applicazione di tutti i fattori che concorrono, nelle diverse fasi di gestione del metodo, alla produzione di dati certi e difendibili rispetto ad eventuali contestazioni da enti esterni o dal legislatore. Viene tracciato un percorso sull’attività di gestione dell’intero processo analitico, dal confronto dei dati del laboratorio con i dati di validazione del metodo, alla gestione dei materiali di riferimento, all’abilitazione e al mantenimento della qualifica del personale all’esecuzione della prova, alla stima dell’incertezza di misura e ai continui controlli di qualità e assicurazione qualità applicati al metodo UNICHIM M.U. n. 2441:2012 “Determinazione dell’azoto totale – Metodo mediante spettrometria UV dopo digestione ossidativa con persolfato di sodio utilizzando un apparecchiatura che opera in sequenza analitica coordinata”

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