La sistematica compressione dei tempi del dibattito parlamentare, l\u2019utilizzo disinvolto di maxi-emendamenti, l\u2019abuso della normazione primaria di origine governativa, sono tutti fattori che rivelano un preoccupante \u2018depotenziamento\u2019 del ruolo e delle funzioni del Parlamento nell\u2019ordinamento costituzionale italiano. Si tratta di un quadro critico che ha fatto emergere nel dibattito costituzionalistico la necessita\u300 di approfondire la dimensione \u2018dina- mica\u2019 del procedimento legislativo (e delle norme che lo governano), al fine di coglierne le evidenti patologie funzionali e di comprendere le vicende istituzionali piu\u300 recenti. Il volume fa propria quest\u2019ottica e, muovendo dal concetto di \u2018pro- cedimento giuridico\u2019, analizza il rapporto di vicendevole influenza fra procedimento legislativo, forma di governo parlamentare e principio democratico, nell\u2019intento di metterne in risalto i punti di allineamento e quelli di frizione. Cosi\u300 concepiti, l\u2019iter legis e la stessa disciplina regolamentare di- vengono \u2018strumento\u2019 per verificare (ma, forse, anche per garantire) la funzionalita\u300 dei concreti assetti della forma di governo ai princi\u300pi caratterizzanti la forma di Stato italiana