Progetto Fest\uf2s. Ricognizioni archeologiche di superficie: le campagne 2007-2009

Abstract

L\u2019esigenza di ampliare la conoscenza dell\u2019abitato di Fest\uf2s attraverso l\u2019indagine, in senso diacronico, delle forme di occupazione e dello sviluppo urbano, ha indotto la Scuola Archeologica Italiana di Atene ad avviare, nell\u2019estate del 2007, una synergasia italo-greca nella consapevolezza che solo un reciproco scambio di informazioni e una stretta ed efficace collaborazione scientifica con la locale eforia potessero consentire uno studio sistematico di Fest\uf2s e della regione circostante. Da tale necessit\ue0, che va di pari passo con lo studio e la pubblicazione dei vecchi scavi, \ue8 nata l\u2019idea di elaborare un progetto basato su indagini di superficie, ricerche di archivio e analisi dei mate riali affidato a un\u2019\ue9quipe coordinata dalle universit\ue0 di Salerno e di Pisa e dall\u2019Eforia di Iraklion sotto la responsabilit\ue0 rispettivamente di Fausto Longo, Mario Benzi e Maria Bredaki e in collaborazione con la SAIA, in particolare, con lo stesso direttore Emanuele Greco al quale si deve l\u2019idea generale del progetto che ha poi concorso a realizzare. Il programma definito nel 2006, avviato concretamente a partire dall\u2019anno successivo e accresciutosi negli anni seguenti, ha come obiettivo lo studio di una parte della Messar\ue0 occidentale con particolare attenzione all\u2019area intorno al sistema delle colline di Fest\uf2s. Di questo territorio ci prefiggiamo di indagare forme e modalit\ue0 di trasformazione del paesaggio antico dal Neolitico sino alle fasi tardo antich

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