L\u2019ansia come matrice di cambiamento:Il modello costruttivista di G.A. Kelly

Abstract

Il modello costruttivista dell'ansia (Kelly, 1955) difende l\u2019idea che l\u2019ansia sia una parte integrante nel movimento dell\u2019esistenza e che non abbia, di per s\ue9, un valore negativo. Non viene infatti definita come un \u201cdisturbo\u201d, ma come un momento di passaggio nel naturale movimento vitale, una \u201ctransizione\u201d caratterizzata dalla "consapevolezza che gli eventi che ci troviamo di fronte si trovano per lo pi\uf9 al di fuori del campo di pertinenza del nostro sistema di costrutti". Tale teorizzazione dell'ansia implica un atteggiamento diverso nell'affrontarla sia in ambito di ricerca sia in ambito clinico. Il contributo delinea le metodologie e le strategie coerenti con il modello e indica criteri per la distinzione tra "ansia naturale" e "ansia patologica

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