Lo studio si propone di analizzare la traduzione di una particolare categoria di elementi
coesivi, i connettori interfrasali, in un corpus di articoli di argomento economico tratti
da quotidiani e riviste specializzate tradotti dall’inglese in italiano. Lo studio mette in
rapporto i risultati sulla frequenza dei connettori con quelli derivanti dall’analisi di un
corpus comparabile di articoli scritti originariamente in italiano. Soffermandosi in particolare
sui casi di esplicitazione traduttiva tramite l’inserimento di connettori non presenti
nel testo di partenza, lo studio conclude che tale esplicitazione può, da un lato, essere
collegata al tentativo dei traduttori di uniformarsi a una norma di produzione
testuale tipica dell’italiano e, dall’altro, essere considerata come spia del processo di decodifica
dell’informazione (spesso di carattere specialistico) veicolata dall’originale