research

Osco aflukad nella defixio Vetter 6

Abstract

La forma verbale aflukad (III pers. sing. del congiuntivo presente) ricorre due volte nel testo dell’iscrizione Vetter 6, rr. 1 e 3, una tabella defixionis in lingua osca rinvenuta nel 1876 nella necropoli di Cuma (Fondo Patturelli) e databile fra il IV e il III sec. a.C. E' presumibile che la varietà funzionale di osco documentata in Vetter 6 fosse ben diversa da quelle presenti nel resto del corpus ufficiale sannita, costituito per lo più da scritture esposte di tipo istituzionale o religioso. La voce aflukad riveste un ruolo centrale nell’interpretazione dei primi righi dell’iscrizione: provare a capirne (e a carpirne) il reale valore corrisponde, inevitabilmente, a proporre una nuova interpretazione complessiva di tutta la porzione iniziale di Vetter 6

    Similar works