1949-2019: 70 anni di TA visti attraverso i dati utilizzati

Abstract

La traduzione automatica (TA) ha subìto diversi mutamenti dal 1940 ad oggi. Come in molti altri campi dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, si è passati da risorse sviluppate ad hoc manualmente ad approcci basati sempre di più su dati preesistenti. Il presente contributo si propone di offrire una panoramica delle diverse architetture di TA e dei dati da esse richiesti, partendo dagli approcci rule-based e arrivando alle architetture statistiche, examplebased e neurali. Ognuno di questi cambiamenti ha influito sulla tipologia di dati richiesti per la costruzione di motori di TA. Se i primi approcci non richiedevano l’utilizzo di frasi allineate, con la TA statistica è diventato imprescindibile poter fare affidamento su una grande quantità di dati paralleli. Oggi, grazie all’utilizzo delle reti neurali, è possibile ottenere una traduzione di buona qualità persino per combinazioni per cui non sono disponibili dati in entrambe le lingue

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