7,246 research outputs found
Pension reforms, educational choices and the long term dynamic of employment in Italy
In this paper we use CAPP_DYN, a population based dynamic microsimulation model to simulate the Italian employed population during the period 2005-2050. We find that the more interesting changes will affect the composition rather than the level of the employed population. We investigate main factors that are at work (cohorts effects, educational choices and pension reforms). Finally we present some sensitivity analyses to test our results with respect to different hypotheses regarding the future legal retirement age.
Vecchiaia e morte in Mimnermo : nota A 1 W.,2
En la elegĂa 1 W., Mimnermo espera que llegue la muerte cuando la vida ya no le ofrezca más amor. SegĂşn nos parece, Ă©l no desea “morir", sino “estar ya muerto" cuando lo alcance la vejez, como parece indicar el perfecto del v. 2, que permite intuir tambiĂ©n su miedo a la muerte.In the elegy 1 W. Mimnermo wishes the death when life won’t offer him love any more: as a matter of fact, in my opinion, he does not wish “to die", but “to be already dead" when the old age will reach him, as the perfect of v. 2 seems to indicate, which lets also guess his fear of the decease.Fil: Perotti, Pier Angelo
Accidente e plasticità . Pensare filosoficamente l’invecchiamento
Giovanni Isetta, "Accidente e plasticità . Pensare filosoficamente l’invecchiamento", in: Esercizi Filosofici, vol. 10, n. 1 (2015), pp. 97-110Abstract: The rethinking of the concept of plasticity by French philosopher Catherine Malabou
requires a revision of' the matter of the accident. Thanks to a unique mixture of Philosophy, Neuroscience, and Psychoanalysis and through the study of new forms of contemporary
traumatisms. Malabou was able to unveil an original perspective on the accident.
Within this paper I will focus on this concept in the attempt of showing how this new characterization of the accident will lead the fundamental philosophical foundations (accident, destruction, metamorphosis) to reconsider the contemporary form of old age
Il volto del vecchio come emblema della degenerazione alla fin siècle
Circondato dalle ombre di un Occidente al suo tramonto, Max Nordau intraprende, tra il 1892 e il ’93, un’inchiesta sulla decadenza dell’Europa di fin de siècle, edificando la sua sterminata galleria di figure, simile a un museo antropologico degli orrori, sul terreno scivoloso della Degenerazione. Superando Lombroso, egli fa della degenerazione una categoria estetica, diagnosticando i movimenti artistici di fine Ottocento come patologie. Elencando i mali, accumulando citazioni, affollando di figure i suoi esempi, Nordau finisce, in realtà , col chiamare all’appello tutti i degenerati che vorrebbe condannare e, come nel meccanismo di negazione freudiana, dare loro un’estrema possibilità di esistenza. La galleria di figure degenerate, rimaste fuori dal solco evolutivo, renderà più facile il varco a quell’«orda dei brutti» che dominerà il nuovo secolo, preparando la strada al personaggio novecentesco. Il volto quasi di carta del vecchio diventerà il vero emblema della degenerazione. Che sia «selvaggio», come nel vegliardo sveviano, o coperto di trucchi come in Pirandello, o che per effetti di «senilità precoce» raggrinzisca su giovani decrepiti, come in Tozzi, la sua sostanza di cartapecora conserverà iscritte come grafemi tutte le stimmate degli uomini malriusciti, mentre nella fitta trama delle rughe sembrerà essersi raccolto l'ultimo riflesso di un atavico mondo di carta
Modelli attuariali per la previdenza complementare
OMISSIS OMISSI
La parit\ue0 di trattamento tra uomo e donna in materia di sicurezza sociale: profili di diritto comunitario
Partendo da una esame comparatp della giurisprudenza della Corte di giustizia della Comunit\ue0 europea e della Corte costituzionale, l'artico mette in evidenza come nell\u2019ordinamento italiano si \ue8 realizzata una compiuta attuazione del principio della parit\ue0 di trattamento in materia di regimi legali di sicurezza sociale, garantendo ad uomini e donne gli stessi limiti di et\ue0 per la concessione delle prestazioni previdenziali di vecchiaia, diritto non riconosciuto, invece, dall\u2019ordinamento
comunitari
Struttura ed evoluzione del sistema previdenziale italiano: note di ricerca = Structure and evolution of the Italian social security system: research notes. WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT – 329/2017
The author sketches the evolution of the Italian social security system during the last fifty years, focusing his analysis on pensions and the protection against unemployment and testing the idea of a (gradual) «retrenchment without recalibration» recently put forward by political science scholars
Free Movement of Workers and Old-age Benefits: The Court of Justice of the European Union’s Standpoint in Commission v. Cyprus (C-515/14)
La nota commenta la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 21 gennaio 2016 nella causa C-515/14 "Commissione c. Cipro", che riguarda la libera circolazione dei lavoratori dipendenti (pubblici) con riferimento agli articoli 45 e 48 TFUE e che interviene sulle differenze di trattamento in ragione dell’età nel percepimento della pensione di vecchiaia
- …