5 research outputs found

    Sviluppo di un DSS integrato per il monitoraggio dell’ambiente costiero

    No full text
    Nel presente lavoro si descrivono i primi risultati funzionali del progetto operativo regionale denominato “Implementazione di un sistema di previsione e prevenzione del rischio idraulico” che è parte integrante del più ampio progetto “MATER” - finalizzato allo sviluppo di una Metodologia di Analisi ambientali e TERritoriali connessa allo sfruttamento di risorse naturali. L’obiettivo principale del progetto “MATER”, durante la fase di start-up, è stato quello di definire un sistema di monitoraggio per la previsione e la prevenzione del rischio idraulico-costiero attraverso la strutturazione e l’implementazione di un Decision Support System (DSS) basato sull’elaborazione di dati radar con particolare riferimento alle nuove missioni satellitari, quali Sentinel-1 e COSMOSkyMed che permettono di produrre informazioni territoriali, quali ad esempio la linea di costa, i movimenti delle coste alte e rocciose, la variazione della vegetazione retrodunale, la localizzazione di sversamenti inquinanti sotto costa, di fondamentale importanza per la tutela dell’ambiente costiero e per la salvaguardia delle attività socio-economiche presenti in tale area. Il DSS, realizzato in ambiente GIS open-source, è espandibile, è basato su cataloghi open-data ed è in grado di gestire e visualizzare sia le informazioni di base, ivi compresi i relativi metadati, sia i risultati di elaborazione e processamento con codici open-source di change-detection, di segmentazione e di modellazione idraulica e morfologica. La definizione del DSS ha previsto nel contempo lo sviluppo di metodologie integrative al monitoraggio sistematico e continuo della costa, lo stesso è stato interfacciato in ambiente WebGIS compatibile con il geoportale della Regione Basilicata (RSDI), attraverso l’integrazione dei dati al suolo e in remoto con tecnologie informatiche Open Source per l’analisi di base e la pubblicazione web di dati geografici, orientando l’applicazione ad una consultazione per l’utente finale semplice ed intuitiva.The earliest and functional results of the regional operative project (OP) named “Implementation of hydraulic risk forecast and prevention system” are showed in the present paper. The OP is one of the fundamental components of the project named MATER. The Mater project is aimed to develop a methodology for environmental and territorial analysis related to the exploitation of natural resources. The main target of MATER, during the start-up step of the project, consists of the definition of a monitoring system finalized to coastal-hydraulic risk forecast and prevention by Decision Support System (DSS) implementation. The DSS is based on new satellite radar data Sentinel-1 and COSMOSkyMed which allow to re-produce territorial information such as coastline, rocky shore displacement, retrodunal vegetation variations, oil spill nearshore detection. The aforementioned information are fundamental to protect coastal environment and to safeguard socio-economic activities existing in the coastal region. The DSS is developed by free and open-source geospatial software, it is extensible, based on open-data catalogues and it is able to manage and to visualize both basic information (and the related metadata) and results come from open-source code change-detection processing and morpho-hydraulic modelling. The DSS is interconnected with a friendly and intuitive WebGIS compatible with the Basilicata Region web geo-portal environment

    Development of an Integrated SDSS for Coastal Risks Monitoring and Assessment

    No full text
    The first results of the regional Operative Project (OP) “Implementation of hydraulic risk forecast and prevention system”, as part of the extended operative programme MATER aimed to develop a methodology for environmental and territorial analysis related to the exploitation of natural resources, are shown in the present paper. The main target deals with the development and implementation of a Spatial Decision Support System (SDSS) platform for coastal risk forecasting and prevention through the integration of multisource satellite data (Sentinel-1, Sentinel-2 and COSMO Sky Med) coupled with post processing open source hydrodynamic models. The processing results include the coastline and back-dune vegetation mapping, rocky coast movements detection as well as new landfills, buildings and spills derived by the implementation of innovative images segmentation techniques, multi-band change-detection and PSInSAR (Persistent Scattered Interferometric Synthetic Aperture Radar) typologies. The SDSS provides significant advantage of cyclical production and/or updating in phase with satellite data acquisition frequency. Further, through self-consistent applicative tools, provided with proper graphical interface developed in IDL and integrated in SDSS, it is possible to display and automatically extract the coastline sequence from Sentinel-1 data, compare two shoreline acquisitions, even if multi-sources, and calculate the coastal erosion and aggradation. Finally, some interoperable tools for morpho-hydrodynamic modelling assimilation have been developed and implemented in order to reproduce flooding risk scenarios for the coastal resilience assessment at different return time. For such a purpose, in the start-up phase, Delft3D (Deltares- NL) was employed for storm surge modelling, coastal morphological evolution and coastal inundation analyses. The SDSS is interconnected with a friendly and intuitive WebGIS compatible to the Regional Spatial Data Infrastructure

    L’esperienza immersiva di «QUIRINALE 3D VR» La ricostruzione 3D in realtà virtuale del Piano Nobile del Palazzo del Quirinale

    No full text
    QUIRINALE 3D VR is a software for the navigation in virtual reality of the Quirinale Palace. It is the result of an innovative 3D reconstruction project developed by the Italian companies Geocart and Digital Lighthouse aiming to the enhancement of the Quirinale through the most innovative techniques of Digital Heritage field. The project, based on the integration of existing methodologies and novel processes for cultural heritage digitization supported by computer graphics, has created a unique result in terms of user involvement, also by means of immersive experience

    Sistema Informativo Territoriale per i vigneti del Vulture

    No full text
    Una delle azioni del progetto AVIGNE prevedeva la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) a servizio del Comprensorio viticolo del Vulture. Questa azione è stata realizzata con l’impegno di ampio gruppo di lavoro che comprendeva esperti della SAFE (Università della Basilicata) e del CGIAM (Centro di Geomorfologia Integrata per l’area del Mediterraneo) di Potenza, tra cui economisti agrari, agronomi, specialisti di Cartografia SIT. Le applicazioni SIT al vigneto sono ormai comuni, e l’offerta di nuove soluzioni è continua . Tra le più interessanti c’è oggi la cosiddetta Viticoltura di Precisione , termine sintetico che indica una complessa strategia di gestione della vigna per tutti gli aspetti del ciclo produttivo, dal monitoraggio della maturazione, alla pianificazione degli interventi agronomici e fitosanitari. La Viticoltura di precisione si basa estesamente su sistemi SIT per la raccolta, analisi e utilizzazione delle informazioni, molte prodotte con tecniche di osservazione spaziale e altre rilevate in campo. Accanto alle applicazioni agronomiche ed enologiche, il progetto AVIGNE ha considerato le importanti possibilità offerte dai SIT in altri campi, ad esempio nella comunicazione e nella promozione, per avvicinare il consumatore finale sia al vino che al vigneto, attraverso canali virtuali, oltre che quelli tradizionali, e promuovere la notorietà del prodotto completandola con l’identità del territorio. Ad Esempio, in California, una particolare applicazione di Street View, permette di visitare virtualmente anche le cantine delle aziende vitivinicole . La forte impostazione multidisciplinare si riflette in tutti gli aspetti del SIT realizzato. Le informazioni collezionate, organizzate e rese accessibili sono state raccolte da fonti scientifiche e tecniche, dalle immagini satellitari di molti progetti internazionali ed europei, tra cui CORINE , da fonti istituzionali degli enti coinvolti nella gestione della politica agricola Europea come AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e mediante il rilevamento diretto e la digitalizzazione effettuata dal gruppo di lavoro AVIGNE. Il prodotto ottenuto è ora pronto per essere utilizzato al livello aziendale o di comprensorio. Sin dalla progettazione tecnica si è prestata estrema attenzione alla utilizzabilità e trasferibilità, con l’uso di un software Open source, e la realizzazione di alcune semplici procedure per l’adattamento di alcune funzioni al caso specifico. Gli strati informativi, ovvero le cartografie tematiche che sono state incluse nel SIT sono numerosissime, e tutte sono state adattate in modo tale da poter essere lette, confrontate, incrociate, per i più diversi “quesiti” di analisi o di gestione. La struttura aperta e flessibile del SIT consente di prevedere la aggiunta di altre mappe SIT in futuro, rendendolo uno strumento dinamico e aggiornabile
    corecore