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CARTOONS AND VISUAL TEXTS IN PROMOTING TEXT COMPREHENSION
Il paper riferisce di una ricerca condotta con bambini in età prescolare. La ricerca ha inteso verificare l'ipotesi che la comprensione del testo orale verbale potesse essere incrementata da un percorso di sollecitazione condotto in piccolo gruppo, nel contesto scolastico e facente uso di materiale visivo. Il paper discute i risultati ottenuti
Leggere insieme per comprendere un testo: descrivere e valutare i processi comunicativi
L’articolo intende descrivere e valutare i processi comunicativi realizzati da piccoli gruppi di bambini impegnati in un compitodi comprensione di testi con il supporto di un adulto. La ricerca qui presentata costituisce un approfondimento analitico di una sperimentazione condotta con bambini di scuola dell’infanzia per promuoverne la capacità di comprensione attraverso ripetute esperienze di lettura di figure e materiali visivi. Il focus è sul comportamento verbale dell’adulto, teso a sostenere l’interazione tra pari nel compito di lettura, e sulle modalità di partecipazione e di interazione dei 6 bambini esaminati. Il primo risultato dello studio è la costruzione di una griglia per la categorizzazione dei comportamenti dell’adulto e dei bambini impegnati in un compito dilettura/comprensione. Le comunicazioni dei bambini sono statecategorizzate per documentare il loro impegno nel compito di lettura, quelle dell’adulto sulla base dello schema di interventosperimentale progettato. Vengono illustrati lo strumento di analisi e i risultati della sua applicazione a 18 conversazioni. Sono discussee ipotizzate ulteriori linee di ricerca
Aspetti di qualità dell’insegnante attraverso una scala di self efficacy
La ricerca di cui si riferisce saggiato la rappresentazione di professionalità docente e la competenza professionale percepita da insegnanti in servizio, anche allo scopo di individuare areee di bisogno formative.
A tal fine, è stata tradotta e impiegata la scala di Tsachennen-Moran, nota anche come scala dell’Ohio (TSES 2001) che, se pure nata in contesti culturali diversi, sembra particolarmente adatta a sondare una costellazione di comportamenti professionali salienti dell’insegnante. Le 3 subscale che la compongono concernono rispettivamente le strategie didattiche, la gestione della classe, e la motivazione/coinvolgimento degli allievi.
Per mettere in connessione l’autovalutazione (o competenza percepita) con la rappresentazione dell’insegnamento, si è proceduto a costruire uno strumento di rilevazione delle opinioni degli insegnanti che riproducesse puntualmente ciascuno degli item di autoefficacia e ad anteporlo alla scala di self-efficacy. Pertanto se gli item della scala TSES chiedono al rispondente di indicare in quale misura essi si ritengano “capaci di” svolgere determinate funzioni professionali, la scala dell’opinione costruita ad hoc chiede a ciascuno di indicare in quale misura “sia importante” per un insegnante “essere capace di”.
Il questionario utilizzato ha indagato in forma anonima i dati anagrafici, i titoli di studio, di abilitazione e le eventuali specializzazioni, le esperienze lavorative nel campo dell’insegnamento, l’eventuale funzione di insegnante di sostegno ricoperta, il titolo di laurea, la classe di abilitazione, la consistenza dell’insegnamento esperito ed una vasta serie di difficoltà professionali incontrate (Veenman 1984, ). Nell’ultima parte sono state collocate le scale di autopercezione e quella di opinione.
Il questionario descritto è stato sottoposto ai frequentanti dei corsi TFA, PAS, Specializzazione per il sostegno presso l’Università di Modena e Reggio Emilia negli anni 2013, 2014 e 2015, nel corso delle lezioni iniziali dei rispettivi corsi. I questionari raccolti sono circa 450: di questi circa 400 sono insegnanti in servizio. È su questa popolazione di ‘precari’ della scuola che il presente contributo si concentra.
In primo luogo, dunque la ricerca ha testato la tenuta della scala di self efficacy TSES su un campione italiano. Verranno presentati pertanto i risultati dell’ analisi fattoriale esplorativa che ha saggiato la consistenza dei tre fattori (dimensioni) presso una popolazione di insegnanti italiani, e discusse le più rilevanti discrepanze. In secondo luogo l’importanza percepita delle diverse dimensioni dell’insegnamento (le 3 subscale) è posta in connessione con le più salienti variabili di sfondo del campione indagato
Valutare l’efficacia di una sperimentazione didattica basata sull’insegnamento reciproco: il ruolo della complessità delle classi e della competenza iniziale nella comprensione dei testi.
International literature indicates a plurality of experimental strategies for comprehension-fostering (Pearson & Duke, 2002; Duke & Pearson 2009; Duke et. al., 2011), among which we have the Reciprocal Teaching strategy (Palincsar & Brown, 1984), which has been barely implemented and experimented in Italy (Calvani, Fornili & Serafini, 2018; Calvani & Chiappetta Cajola, 2019).The aim of this study, that is carried out in the Reggio Emilia area on fourth grade primary school students of different competence, is to verify the effectiveness of an experimental program based on Reciprocal Teaching promoted nationally by the association S.Ap.IE (Society for Learning and Education informed by Evidence). The analysis of the data showed that the tested didactic strategy had a positive effect and that significant differences depended on the level of initial competence and the complexity of the classes involved.La letteratura internazionale segnala una pluralità di sperimentazioni per il potenziamento della capacità di comprensione (Pearson & Duke, 2002; Duke & Pearson 2009; Duke et. al., 2011), tra lequali ha un ruolo di grande rilievo la metodologia del Reciprocal Teaching (Palincsar & Brown, 1984), che in Italia è stata tuttavia poco implementata e controllata sperimentalmente (Calvani,Fornili & Serafini, 2018; Calvani & Chiappetta Cajola, 2019). Al fine di controllarne l’efficacia su allievi di diversa competenza, il presente studio realizzato nell’ambito territoriale di Reggio Emilia rende conto di una sperimentazione condotta con allievi di quarta primaria promossa a livello nazionale dall’associazione S.Ap.I.E. (Società per l’Apprendimento e l’Istruzione informati da Evidenza). L’analisi dei dati ha evidenziato un effetto positivo della metodologia sperimentata, mostrando significative differenze nell’efficacia del percorso in funzione del livello di competenza iniziale e della complessità delle classi coinvolte
miniaturized fish for screening of onco hematological malignancies
Fluorescence in situ hybridization (FISH) represents a major step in the analysis of chromosomal aberrations in cancer. It allows the precise detection of specific rearrangements, both for diagnost..
Episperm Separation from Walnut Kernels: Optimization of the Techniques and Impact on the Products Stability
Walnuts are characterized by the presence of a cuticle (episperm) that covers the kernels: although rich in fibers and antioxidants, it can negatively affect the derived products’ taste, color, and rheology. The aim of this study was to investigate its removal through a simple and efficient technique: by applying a process that does not damage the product and simultaneously ensuring good chemical profile and rheological stability of its derivatives, in particular of the paste. Different treatments were applied on the walnuts such as: roasting, blast chilling, soaking with different solutions (HCl, NaOH, NaHCO3, citric and ascorbic acid, at different concentrations), blanching (with pure water and NaHCO3 solutions), and steam blanching. The walnuts were then blown with compressed air to be peeled. Once individuated two optimal techniques, the treated walnuts were processed to obtain a paste that was chemically characterized and analyzed from a rheological point of view through both rotational and oscillatory modes (flow curves, amplitude and frequency sweep tests). The roasting and chilling treatments exhibited a positive impact on thermal expansion coefficients of seed and seed coat. The pre-treatments consisting only in the roasting and the soaking technique with 1% of baking soda (followed by a final roasting) gave the best peeling rates on kernels: both methods yield pastes that were chemically and rheologically stable. Further studies are needed to investigate how the peeling treatment may affect product taste and shelf-life
Adding Concomitant Chemotherapy to Postoperative Radiotherapy in Oral Cavity Carcinoma with Minor Risk Factors: Systematic Review of the Literature and Meta-Analysis
Simple Summary Oral cavity carcinoma (OCC) is the 11th most frequently diagnosed cancer; despite a multimodal treatment, locally advanced OCC, managed by surgery and adjuvant therapies, remains at high risk of recurrence, with a 5-year overall survival (OS) of 51%. The efficacy of postoperative chemotherapy in addition to radiotherapy (POCRT) in low-intermediate risk OCC is a controversial matter in the absence of high-risk features (ENE, R1). To establish the role of POCRT in a population with solely minor risk factors (perineural invasion or lymph vascular invasion; pN1 single; DOI >= 5 mm; close margin; node-positive level IV or V; pT3 or pT4; multiple lymph nodes without ENE), we performed a systematic review and meta-analyses focused on OS, disease-free survival (DFS), and local-recurrence-free survival (LRFS). Thirteen studies met the inclusion criteria and were included in the quantitative meta-analyses. Our preliminary results are in favor of POCRT in terms of OS but not conclusive for DFS and LRFS. Further analyses are suggested. When presenting with major pathological risk factors, adjuvant radio-chemotherapy for oral cavity cancers (OCC) is recommended, but the addition of chemotherapy to radiotherapy (POCRT) when only minor pathological risk factors are present is controversial. A systematic review following the PICO-PRISMA methodology (PROSPERO registration ID: CRD42021267498) was conducted using the PubMed, Embase, and Cochrane libraries. Studies assessing outcomes of POCRT in patients with solely minor risk factors (perineural invasion or lymph vascular invasion; pN1 single; DOI >= 5 mm; close margin < 2-5 mm; node-positive level IV or V; pT3 or pT4; multiple lymph nodes without ENE) were evaluated. A meta-analysis technique with a single-arm study was performed. Radiotherapy was combined with chemotherapy in all studies. One study only included patients treated with POCRT. In the other 12 studies, patients were treated with only PORT (12,883 patients) and with POCRT (10,663 patients). Among the patients treated with POCRT, the pooled 3 year OS rate was 72.9% (95%CI: 65.5-79.2%); the pooled 3 year DFS was 70.9% (95%CI: 48.8-86.2%); and the pooled LRFS was 69.8% (95%CI: 46.1-86.1%). Results are in favor of POCRT in terms of OS but not significant for DFS and LRFS, probably due to the heterogeneity of the included studies and a combination of different prognostic factors
Pazopanib-Induced Heart Failure in a Metastatic Sarcoma Patient: between Reversible Side Effect and Efficacy
Introduction: Pazopanib, a multi-target tyrosine-kinase inhibitor (TKI), is a relatively novel anticancer agent registered for advanced renal cell carcinoma recently emerged in the setting of advanced soft-tissue sarcoma (STS). In the early clinical trials pazopanib has been very marginally linked to left ventricular ejection fraction (LVEF) dysfunction as, on contrary, reported for other anti-angiogenesis TKIs, such as Sunitinib and Sorafenib. Presentation of Case: We here present a case of severe, but reversible, congestive cardiac failure in a 37-year old Caucasian man affected by soft-tissue sarcoma during an efficacious treatment with pazopanib. Conclusion: Cardiac damage from novel TKI treatments is still an underestimated phenomenon. In our patient, pazopanib was the only treatment ensuring stability of disease and its discontinuation meant disease progression. Post-approval monitoring of novel TKIs should be taken into account by clinicians including a careful monitoring of LVEF and all symptoms suggestive of cardiac dysfunction, in particular for drugs potentially capable to change the natural history of still uncurable cancer.
A Discussão Científica Contemporânea do Tema Educação Ambiental com Perspectivas para Qualificar o Ensino Agrícola sobre a Sustentabilidade: uma Revisão Sistemática
Abstract: Sustainable development is a concept that should be present in the technical and professional training of students, involving integrated education with environmental, economic, and social principles in agricultural practices. This article aims to systematically analyze the existing scientific literature to understand and qualify Agricultural Vocational Education and the advancement of sustainable development in rural communities. The methodology used was a bibliometric review, using filters to refine keywords through electronic searches in Google Scholar and Web of Science. After selection and applying eligibility criteria, 23 studies were analyzed through full reading and integrative literature review. Data were organized into 06 categories of analysis according to sustainability dimensions for descriptive analysis, using two software programs for textual corpus analysis. The results allow understanding sustainability through the four classes found in the descending hierarchical classification, representing the interrelation between environmental education, environment, and processes of change and innovation to achieve sustainable development goals. The authors indicate that to overcome global challenges, it is urgent to align curriculum content from elementary schools to universities with the themes of the 17 Sustainable Development Goals. Keywords: Ecology. Teaching. Environmental Management. Sustainable Development. Social Technology.Resumen: El desarrollo sostenible es un concepto que debe estar presente en la formación técnica y profesional de los estudiantes, involucrando la educación integrada con principios ambientales, económicos y sociales en las prácticas agrícolas. Este artículo tiene como objetivo analizar de manera sistemática la literatura científica existente para comprender y calificar la Educación Profesional Agrícola y el avance del desarrollo sostenible en las comunidades rurales. El método utilizado fue una revisión bibliométrica, empleando filtros para el refinamiento de palabras clave a través de búsquedas electrónicas en Google Académico y Web of Science. Tras la selección y aplicando criterios de elegibilidad, se analizaron 23 estudios mediante lectura completa y revisión integrativa de la literatura. Los datos se organizaron en 06 categorías de análisis según las dimensiones de sostenibilidad para análisis descriptivo, utilizando dos software para el análisis del corpus textual. Los resultados permiten comprender la sostenibilidad a través de las cuatro clases encontradas en la clasificación jerárquica descendente que representa la interrelación entre los temas de educación ambiental, medio ambiente junto con los procesos de cambio e innovación para alcanzar los objetivos de desarrollo sostenible. Los autores indican que para superar los desafíos globales es urgente alinear los contenidos programáticos desde las escuelas primarias hasta las universidades con los temas de los 17 Objetivos de Desarrollo Sostenible. Palabras clave: Ecología. Enseñanza. Gestión Ambiental. Desarrollo Sostenible. Tecnología Social.Résumé : Le développement durable est un concept qui doit être intégré à la formation technique et professionnelle des étudiants, impliquant une éducation intégrée avec des principes environnementaux, économiques et sociaux dans les pratiques agricoles. Cet article vise à analyser de manière systématique la littérature scientifique existante pour comprendre et qualifier l'éducation professionnelle agricole et l'avancée du développement durable dans les communautés rurales. La méthodologie utilisée était une revue bibliométrique, utilisant des filtres pour affiner les mots-clés via des recherches électroniques dans Google Scholar et Web of Science. Après la sélection et l'application des critères d'éligibilité, 23 études ont été analysées par lecture complète et revue intégrative de la littérature. Les données ont été organisées en 06 catégories d'analyse selon les dimensions de durabilité pour une analyse descriptive, en utilisant deux logiciels pour l'analyse du corpus textuel. Les résultats permettent de comprendre la durabilité à travers les quatre classes trouvées dans la classification hiérarchique descendante, représentant l'interrelation entre les thèmes de l'éducation environnementale, de l'environnement ainsi que des processus de changement et d'innovation pour atteindre les objectifs de développement durable. Les auteurs indiquent que pour surmonter les défis mondiaux, il est urgent d'aligner les contenus des programmes scolaires, des écoles primaires aux universités, sur les thèmes des 17 objectifs de développement durable. Mots-clés : Écologie. Enseignement. Gestion environnementale. Développement durable. Technologie sociale.Resumo: O desenvolvimento sustentável é um conceito que deve estar presente na formação técnica e profissional dos estudantes, envolvendo a educação integrada com princípios ambientais, econômicos e sociais nas práticas agrícolas. O presente artigo tem como objetivo analisar de forma sistemática a literatura científica existente para compreender e qualificar a Educação Profissional Agrícola e o avanço do desenvolvimento sustentável nas comunidades rurais. O método foi uma revisão bibliométrica, foram usados filtros para o refinamento de palavras-chaves através de busca eletrônica nas seguintes bases de dados: Google Acadêmico e Web of Science. Após a seleção e a partir dos critérios de elegibilidade, restaram 23 estudos analisados por leitura completa e revisão integrativa da literatura. Na organização dos dados foram elencadas 06 categorias de análise de acordo com as dimensões de sustentabilidade para análise descritiva e dois software para análise do corpus textual. Os resultados permitem compreender a sustentabilidade através das quatro classes encontradas na classificação hierárquica decrescente que representa a inter-relação entre os temas de educação ambiental, meio ambiente junto aos processos de mudança e inovação para atingir os objetivos de desenvolvimento sustentável. Os autores indicam que para superar os desafios globais é urgente um alinhamento dos conteúdos programáticos das escolas fundamentais até as universidades com os temas dos 17 Objetivos do Desenvolvimento Sustentável.
Palavras-Chave: Ecologia. Ensino. Gestão Ambiental. Desenvolvimento Sustentável. Tecnologia Social
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