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    Analisi comparativa degli strumenti deflativi del contenzioso: quali prospettive per l'Italia?

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    Il presente lavoro analizza gli esistenti strumenti di deflazione del contenzioso fiscale, al fine di individuare più efficaci soluzioni per la prevenzione di tali controversie. Il tema trattato dalla ricerca risponde alla crescente necessità di migliorare l’attuale legislazione di diritto interno, consentendo al contribuente di evitare i costi ei tempi richiesti dall’istaurazione di un giudizio. In particolare, viene esaminata la disciplina della mediazione fiscale adottata nei principali Paesi del mondo, quali gli Stati Uniti d’America, il Canada, l’Australia, nonché di quelli appartenenti al diritto dell’Unione, con particolare approfondimento del sistema olandese. L’analisi comparativa evidenzia le varie soluzioni adottate da tali Stati per la soluzione amministrativa delle controversie tra autorità fiscali e contribuenti, sottolineando i relativi aspetti critici e di successo e stimolando una discussione su una possibile evoluzione degli strumenti deflativi presenti in Italia.Il presente lavoro analizza gli esistenti strumenti di deflazione del contenzioso fiscale, al fine di individuare più efficaci soluzioni per la prevenzione di tali controversie. Il tema trattato dalla ricerca risponde alla crescente necessità di migliorare l’attuale legislazione di diritto interno, consentendo al contribuente di evitare i costi ei tempi richiesti dall’istaurazione di un giudizio. In particolare, viene esaminata la disciplina della mediazione fiscale adottata nei principali Paesi del mondo, quali gli Stati Uniti d’America, il Canada, l’Australia, nonché di quelli appartenenti al diritto dell’Unione, con particolare approfondimento del sistema olandese. L’analisi comparativa evidenzia le varie soluzioni adottate da tali Stati per la soluzione amministrativa delle controversie tra autorità fiscali e contribuenti, sottolineando i relativi aspetti critici e di successo e stimolando una discussione su una possibile evoluzione degli strumenti deflativi presenti in Italia.LUISS PhD Thesi

    Le MICI pediatriche: analisi cellulare con luce di sincrotrone. Dati preliminari.

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    2011/2012Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) rappresentano un disordine cronico, idiopatico ad eziologia ancora non del tutto definita, che colpisce una o più parti dell’intestino. Le MICI sono le più importanti cause di patologia gastrointestinale nei bambini e negli adolescenti. Si distinguono due grandi quadri clinici: Malattia di Crohn (MC) e Rettocolite Ulcerosa (RCU), la cui diagnosi è generalmente basata su un insieme di evidenze cliniche, di laboratorio, radiologiche, endoscopiche ed istologiche. Al momento non esiste una cura definitiva per questa patologia. Negli anni le ricerche sono state concentrate sullo studio di farmaci che agissero sull’infiammazione in modo da migliorare la sintomatologia e restituire al paziente una qualità di vita accettabile. Dal punto di vista chirurgico recenti studi, attraverso l’analisi morfometrica e l’immunofluorescenza, hanno analizzato i cambiamenti cellulari dopo importanti resezioni intestinali, così come accade nelle MICI o nelle enterocoliti neonatali necrotizzanti (NEC). Questi studi hanno dimostrato un precoce adattamento delle cellule intestinali alle modificazioni indotte chirurgicamente che si manifesta in alcuni casi con una iperplasia dei villi digiunali ed una ipertrofia dei villi ileali nel tratto di resezione. Sulla base di queste considerazioni, scopo della ricerca è dimostrare l’evoluzione della proliferazione cellulare e dello stato infiammatorio delle cellule per comprendere quale sia la risposta cellulare alla chirurgia e quali siano eventuali possibilità di applicazione di farmaci o sostanze biologiche. Nel nostro studio sono stati analizzati con la luce di Sincrotrone, applicata sia attraverso la microtomografia che la microspectroscopia a raggi X, i reperti operatori di pazienti con MICI in cui è stato esaminato lo stato infiammatorio delle cellule. Sono state standardizzate le procedure di conservazione e preparazione dei campioni, che sono stati prelevati con il consenso parentale durante l’intervento chirurgico. L’obiettivo è stato quello di valutare le potenzialità delle analisi con luce di sincrotrone per la visualizzazione e la caratterizzazione delle cellule intestinali di ileo malato e sano in MC, identificando i procedimenti, i tempi, i risultati e quindi la fattibilità della ricerca, in modo da poter intraprendere in maniera adeguata e mirata gli esperimenti successivi. La radiazione di Sincrotrone applicata sia attraverso la microtomografia che la microspectrografia a raggi X, permette di utilizzare tecniche di imaging non disponibili con sorgenti convenzionali. Il materiale da analizzare è stato analizzato sia integralmente, in tutto il suo volume, sia sotto forma istologica e/o ulteriormente marcato con sostanze chimico-biologiche. Sul tessuto analizzato, ileo sano e patologico con MC, con la microspectroscopia è stata rilevata la distribuzione tramite mappatura di alcuni elementi chimici Na, Mg, C, O, N sulla area infiammatoria e la corrispondente microstruttura tissutale. La microtomografia ha evidenziato le aree di distribuzione della mucosa intestinale ove è presente la flogosi patologica. Gli esperimenti eseguiti sono dati preliminari sui quali lavorare per acquisire gli elementi di miglioramento delle tecniche di applicazione e raggiungere gli scopi della ricerca.XXIV Ciclo196

    Analisi comparativa degli strumenti deflativi del contenzioso: quali prospettive per l'Italia?

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    Il presente lavoro analizza gli esistenti strumenti di deflazione del contenzioso fiscale, al fine di individuare pi\uf9 efficaci soluzioni per la prevenzione di tali controversie. Il tema trattato dalla ricerca risponde alla crescente necessit\ue0 di migliorare l\u2019attuale legislazione di diritto interno, consentendo al contribuente di evitare i costi ei tempi richiesti dall\u2019istaurazione di un giudizio. In particolare, viene esaminata la disciplina della mediazione fiscale adottata nei principali Paesi del mondo, quali gli Stati Uniti d\u2019America, il Canada, l\u2019Australia, nonch\ue9 di quelli appartenenti al diritto dell\u2019Unione, con particolare approfondimento del sistema olandese. L\u2019analisi comparativa evidenzia le varie soluzioni adottate da tali Stati per la soluzione amministrativa delle controversie tra autorit\ue0 fiscali e contribuenti, sottolineando i relativi aspetti critici e di successo e stimolando una discussione su una possibile evoluzione degli strumenti deflativi presenti in Italia

    Efeito do Potato virus X no conteúdo de fenóis totais e alcalóides em folhas de Datura stramonium

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    The present paper reports results of the effect of Potato virus X (PVX) on the contents of total phenols and alkaloids in leaves of Datura stramonium. A significant decrease in the contents of phenols and alkaloids was observed in leaves inoculated with PVX (X-I). However, there was an increase in the percentage of phenols in leaves rubbed with phosphate buffer (C1-I) and in leaves from the nodes immediately above, possibly induced by mechanical injury. Gas chromatography/mass spectroscopy revealed amounts of scopolamine in samples submitted to all treatments, except X-I, in which the amount of this alkaloid was low. High amounts of an unidentified compound (molecular ion m/z 302 and a prominent peak at m/z 129) were noted in extracts from leaves X-I, C1-I and leaves from the nodes immediately above the leaves inoculated with PVX. It is suggested that the synthesis and accumulation of the unidentified compound is a result of stress from mechanical injury and virus inoculation.O presente trabalho relata resultados sobre a ação do Potato virus X (PVX) no conteúdo de fenóis totais e alcalóides em folhas de Datura stramonium. Uma diminuição significativa no conteúdo dessas substâncias foi observada nas folhas inoculadas com o PVX (X-I). Entretanto, houve um aumento na porcentagem de fenóis nas folhas friccionadas com tampão fosfato (C1-I) e nas acima das friccionadas, possivelmente induzido por injúria mecânica. Cromatografia gasosa/espectroscopia de massas revelou quantidades de escopolamina nas amostras submetidas a todos os tratamentos, exceto em X-I, no qual a quantidade deste alcalóide foi baixa. Altas quantidades de uma substância não identificada (íon molecular m/z 302 e um proeminente pico a m/z 129) foram notadas em extratos a partir de folhas dos tratamentos X-I, C1-I e nas acima das inoculadas com o PVX. Sugere-se que a síntese e acúmulo da substância não identificada é um resultado do estresse causado pela injúria mecânica e pelo vírus

    From Structural to Functional Hypertension Mediated Target Organ Damage—A Long Way to Heart Failure with Preserved Ejection Fraction

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    Arterial hypertension (AH) is a major risk factor for the development of heart failure (HF) which represents one of the leading causes of mortality and morbidity worldwide. The chronic hemodynamic overload induced by AH is responsible for different types of functional and morphological adaptation of the cardiovascular system, defined as hypertensive mediated target organ damage (HMOD), whose identification is of fundamental importance for diagnostic and prognostic purposes. Among HMODs, left ventricular hypertrophy (LVH), coronary microvascular dysfunction (CMVD), and subclinical systolic dysfunction have been shown to play a role in the pathogenesis of HF and represent promising therapeutic targets. Furthermore, LVH represents a strong predictor of cardiovascular events in hypertensive patients, influencing per se the development of CMVD and systolic dysfunction. Clinical evidence suggests considering LVH as a diagnostic marker for HF with preserved ejection fraction (HFpEF). Several studies have also shown that microalbuminuria, a parameter of abnormal renal function, is implicated in the development of HFpEF and in predicting the prognosis of patients with HF. The present review highlights recent evidence on the main HMOD, focusing in particular on LVH, CMD, subclinical systolic dysfunction, and microalbuminuria leading to HFpEF

    Perforated appendix with abscess: Immediate or interval appendectomy? Some examples to explain our choice

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    Introduction There are no clear guidelines in the treatment of a perforated appendicitis associated with periappendiceal abscess without generalized peritonitis. Presentation of cases We retrospectively studied six examples of treated children in order to discuss the reasons of our team\u2019s therapeutic approach. Some children were treated with a conservative antibiotic therapy to solve acute abdomen pain, planning a routine interval appendectomy after some months. Others, instead, underwent an immediate appendectomy. Discussion By examining these examples we wanted to highlight how the first approach may be associated with shorter surgery time, fewer overall hospital days, faster refeeding and minor complications. Conclusion Our team\u2019s therapeutic choice, in the case of a perforated appendicitis with an abscess and coprolith is an initial conservative case management followed by a routine interval appendectomy performed not later than 4 months after discharge. Abbreviations CT, computed tomography; CVC, central catheter venous; IA, interval appendectomy; NT, naso-gastric tube; US, ultrasonography; VC, vesical cathete

    Muscle activity as a key indicator of welfare in farmed European sea bass (Dicentrarchus labrax L. 1758)

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    Groups of adult sea bass were reared at either low (10 kg m−3) or high (50 kg m−3) stocking densities respectively for 84 and 116 days. To monitor the red muscle activity, about 20 fish from both densities were surgically implanted with EMG (Electromyograms) radio transmitters, after EMG calibration during exhaustive swimming exercise (Ucrit test). Blood samples and morphometric measurements were also taken. EMG showed that the muscle activity of fish reared at 50 kg m−3 was on average twofold higher than fish kept at lower density. Cortisol was significantly more elevated at higher density and haemoglobin, haematocrit and RBCC (red blood cells count) showed the same trend, while lysozyme decreased. Patterns for glucose and lactate were less clear. The results showed that the contemporary use of functional (EMG) and physiological (haematological and biochemical) profiles could give a more comprehensive view of the fish status validating the diagnosis of fish stress induced by culture practices
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