A New Twist in the Regulation of Legionella Replication through ASC and Caspase-1

The recognition of bacteria is mediated by host pattern recognition receptors (PRRs) that detect conserved microbial structures and activate immune responses against the pathogen. These PRRs include membrane-bound toll-like receptors (TLRs) and cytosolic nod-like receptors (NLRs). In response to bacterial recognition, TLRs and several NLRs induce transcriptional induction of inflammatory and antimicrobial genes as well as type I IFNs. In addition, a set of NLRs including NLRP1, NLRP3, and NLRC4 is responsible for triggering the activation of the inflammasome, a molecular platform that drives the activatio

Transverse maxillary deficiency in Class II and Class III malocclusions: a cephalometric and morphometric study on postero-anterior films

Peer Reviewedhttp://deepblue.lib.umich.edu/bitstream/2027.42/71585/1/j.1601-6343.2004.00312.x.pd

Immunology in clinic review series; focus on autoinflammatory diseases: role of inflammasomes in autoinflammatory syndromes

Peer Reviewedhttp://deepblue.lib.umich.edu/bitstream/2027.42/90366/1/j.1365-2249.2011.04535.x.pd

Dialogare con gli anni Settanta. Dinamiche di rinegoziazione della memoria storica in Stefano Tassinari e Jonathan Coe

The decade of the Seventies is a period characterised all around Europe by workers protest, terrorist violence, and the profound crisis of economics and politics. Frequently, mainstream narratives about these years provide a bleak representation of this period, underestimating the cultural achievements of the decade and the conquests within the field of civil rights. With L'amore degli insorti and The Rotters' Club, Stefano Tassinari and Jonathan Coe deal with the Seventies in a unique way, linking their reflections on that period to its consequences in the present. After some theoretical considerations on the concept of violence, this essay will discuss the narrative structure of the two novels, demonstrating how their peculiar structures are capable of providing us a vivid representation of the Seventies. Moreover, discussing the choice of the protagonists of the novels, thanks to the Bachtinian ideas about authorship and characters, this essay will focus on the capacity of these two novels of enlarging the debate on the Seventies, giving voice to unusual and silenced protagonists of that decade.L'amore degli insorti di Stefano Tassinari e The Rotters' Club di Jonathan Coe sono romanzi ambientati ai giorni nostri in cui, tuttavia, la componente principale del racconto consiste nella narrazione di fatti avvenuti negli anni Settanta in Italia e in Inghilterra. Dopo avere ricondotto la scelta di questa specifica struttura che lega il passato e la contemporaneità alla mancanza di una memoria storica consolidata sul periodo preso in esame, vengono analizzate le modalità con cui la testimonianza viene fornita e problematizzata all'interno delle due opere ricorrendo alle idee bachtiniane di “extralocalità dell'autore” e “romanzo polifonico.” Alla luce dell'importanza assunta dalla trasmissione del passato all'interno delle due narrazioni, si intende dimostrare come i numerosi riferimenti alla cultura e alla musica dell'epoca non siano soltanto elementi che contribuiscono ad accrescere il realismo dell'opera, ma rappresentino, soprattutto per quelle generazioni che non hanno avuto una conoscenza diretta degli anni Settanta, delle chiavi di lettura per comprendere in maniera più approfondita gli avvenimenti di quel periodo. Grazie a queste indicazioni, per esempio, sarà possibile valutare in maniera critica e con gli strumenti interpretativi adeguati alcune esperienze peculiari come quelle della lotta armata e delle proteste dei lavoratori che hanno caratterizzato quel decennio

Codice Civile

Codici e leggi del regno d\u27Italia accuratamente riscontrati sul testo ufficiale, corredati di richiami e coordinati dal Prof. L. Franchi. 5a. edizione At head of title: Manuali Hoeplihttps://ecollections.law.fiu.edu/civil_codes/1014/thumbnail.jp

“This is a public service announcement... with guitar!” Le frontiere dell'impolitico e la musica nella letteratura contemporanea

Although the characters of Izzo’s Total Khéops do not belong to any political organisation, their gestures, even if in a peculiar way, may be referred to as political. Similarly, the subcultural groups depicted in King’s Skinheads and Santoni’s Muro di casse deploy a series of everyday practices, political as well, which are completely different from the ones expressed by the ballots. Analysing the strategies of focalization used within these novels, this essay aims at describing how the personal involvement into subcultures represents a form of resistance against the discipline imposed to the bodies by the capitalist system of production and how it also provides alternative ways of socialization, which allow members of subcultures to question at its core the frontiers of what can or cannot be considered a political act

La tragedia dei migranti. I reportage di Gabriele Del Grande

With the expression "tragedy of migrants" mainstream media usually refer to the ever-increasing number of shipwrecks of migrant ships in the Mediterranean Sea. Despite its literary connotation, the term “tragedy” does not help to explain the reasons for the death of thousands of people in the last few years. On the contrary, Gabriele Del Grande’s Mamadou va a morire (2007) and Il mare di mezzo (2010), thanks to the hybrid nature of the reportage forms, cast a new light on the interpretation of the migratory phenomenon: the joint action of the journalist approach and the literary imagination can help to grasp the complexity of this tragic events. Moreover, the reverberations in Del Grande’s works of some elements of Classical tragedy allow an interpretation of these reportage based on the “mythical method”: this reading strategy can be a useful resource to prevent the denial of the audience and to generate forms of solidarity between the migrants and the members of societies who welcome them.L’espressione "Tragedia dei migranti" che ciclicamente compare nei notiziari televisivi, seppur evocando la categoria del tragico, non suscita nessuno dei sentimenti che caratterizzano questa forma di spettacolo. Lo spettatore infatti è portato a considerare i naufragi nel Mediterraneo il frutto di un destino ineluttabile, senza quindi intravedere alcuna possibilità da parte sua di intervenire sulla realtà. Mamadou va a morire e Il mare di mezzo di Gabriele Del Grande dimostrano come i naufragi dei migranti nel Mediterraneo non siano parte del disegno divino di un deus absconditus, ma una delle drammatiche conseguenze della crisi economica della contemporaneità. Esibendo i meccanismi sottesi al fenomeno della migrazione, l’autore mostra i presupposti razionali sui quali questa si fonda e suggerisce come i suoi esiti drammatici possano essere contrastati a livello individuale e collettivo. Questo articolo si propone di dotare di un senso più pieno l’espressione "tragedia dei migranti": per fare ciò si rintraccerà all’interno dei reportage la riemersione di alcuni topoi della tragedia greca. Verrà inoltre individuata tra gli individui incontrati da Del Grande nei suoi viaggi e i personaggi della tragedia greca una serie di analogie in grado di restituire alla condizione del migrante una reale potenzialità tragica

The Spirit Goes On. The Spectrality of Political and Subcultural Revolt in Italian and English Contemporary Literature

L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare la rappresentazione letteraria dei movimenti politici e delle sottoculture musicali in Italia e in Inghilterra. Mediante l’utilizzo degli strumenti concettuali elaborati dagli Studi culturali britannici e dalla Critical Theory, l’attenzione in questo lavoro è rivolta a quei romanzi la cui struttura cronologica articola al suo interno differenti temporalità, quella degli anni Settanta e quella del presente: da una parte questa strategia di lettura permette di investigare l’influsso del conflitto politico contemporaneo sulla formazione del sapere storico riguardante quel decennio e dall’altra essa consente di osservare la capacità delle sollevazioni passate di alimentare nel presente il mito della rivolta. Evidenziando il ruolo cruciale della narrazione in prima persona presente nei romanzi di Coe, Tassinari e King, in questa tesi si sottolinea la capacità della letteratura di finzione di dare voce alle soggettività subalterne: attraverso un paragone tra la figura del militante degli anni Settanta italiani e i coevi punk, skinhead e soulie inglesi, si ipotizza che la protesta politica e la rivolta sottoculturale siano stati due modi differenti di reagire alla crisi economica e sociale comune ai due paesi negli anni Settanta. Grazie ad esempi rintracciabili nelle rappresentazioni letterarie delle rivolte e delle rivoluzioni del passato o del Sud del mondo, nelle conclusioni di questo lavoro si riconosce alla letteratura la capacità di veicolare di generazione in generazione il mito della rivolta.This thesis aims at analysing the literary representation of political movements and subcultures in Italian and English contemporary literature. Using the hermeneutic tools elaborated by British Cultural Studies and Critical Theory, this work focuses on the novels which articulate in their chronological structure different temporalities, as the Seventies and the present: on the one hand this reading strategy allows to investigate the influence of the latter on the formation of historical knowledge and on the other hand it shows the effects of the myth of the former on the present. Underlining the crucial role of first-person narrative in Coe, King, and Tassinari’s novels, this work highlights the capacity of fiction of giving voice to subaltern subjectivities: comparing the figures of the Italian militant of the Seventies to punks, skinheads and soulies of the Seventies in England, this thesis also suggests that political protest and subcultural revolt are two different ways of reacting to the economic and social crisis of the Seventies. Providing examples from literary representations of past revolutions and revolts, the conclusions of this work defines literature as an extremely useful instrument to convey in our day the spirit of revolt

Echocardiography and Hemodynamic Monitoring Tools for Clinical Assessment of Patients on Mechanical Circulatory Support

Recent developments in ventricular assist devices have been quite remarkable. Rapid advances have been made particularly in terms of smaller size and more durable material and design. As a result, ventricular assist devices are increasingly being implanted in children and they are increasingly being used as a means of destination therapy for elderly patients with heart failure who are not eligible for heart transplantation. New issues have arisen as a result of these expanded indications. This book focuses on recent advances in ventricular assist devices itself and related issues

Molecular Recognition of Metal Complexes by DNA: A Comparative Study of the Interactions of the Parent Complexes [PtCl(TERPY)]Cl and [AuCl(TERPY)]Cl (2) with Double Stranded DNA

The interactions of the parent complexes [AuCl(Terpy)]Cl2 and [PtCl(Terpy)]Cl with DNA were analysed by various physicochemical methods. Surprisingly, these metal complexes produce different interaction patterns with DNA in spite of their profound structural similarity. Indeed, important modifications are detected in the characteristic UV-Vis bands of [PtCl(Terpy)]Cl upon addition of ct-DNA, while the spectrum of [AuCl(Terpy)]Cl2 is almost unaffected. Gel electrophoresis studies confirm these findings: [PtCl(Terpy)]Cl — but not [AuCl(Terpy)]Cl2 — retards significantly the mobility of the supercoiled form of the pHV14 plasmid after a short incubation time. Ultrafiltration studies indicate that the affinity of [PtCl(Terpy)]Cl for ct-DNA is significantly greater than that of [AuCl(Terpy)]Cl2. On the other hand, both [AuCl(Terpy)]Cl2 and [PtCl(Terpy)]Cl induce important changes in the CD spectrum of ct-DNA, at high concentration, and increase its Tm value. Remarkably, the analysed metal-complex/DNA interaction patterns depend critically on the incubation times. We propose that [PtCl(Terpy)]Cl quickly intercalates DNA; then, formation of coordinative bonds progressively takes place with time. At variance, [AuCl(Terpy)]Cl2 first interacts electrostatically with the DNA surface, with subsequent slow formation of some coordinative bonds