75 research outputs found

    Creation of a specific and separated pediatric intra-hospital pathway in primary level hospitals during the era of COVID-19

    Get PDF
    Every new pandemic forces us to start new specific behaviors both in the civil life and within the hospitals trying to contain the spreading of the infection and preserve the more fragile people. In this regard, at the debut of Severe Acute Respiratory Syndrome-CoronaVirus-2 (SARS-CoV-2) pandemic, our Local Health Agency had drastically modified every clinical and organizational pathways in order to limit the diffusion of the infection as well as to maintain a good quality of care and preserve healthcare workers. We report how we have modified the usual pediatric intra-hospital pathways in our primary level hospital to avoid mixing children with suspected and non-suspected symptoms of SARS-CoV-2 infection. Before every hospitalization, regardless of symptoms, each child and him/her parent/caregiver are undergone to rapid antigenic and molecular swab to rule out a SARS-CoV-2 infection; hence, positive patients are transferred to Pediatric Unit of third level hospital equipped by a Pediatric COVID Intensive Unit. We think the healthcare behaviors described in this manuscript can help to reduce the intra-hospital spreading of SARS-CoV-2, although children seem to have a minimal role in the dissemination, but we cannot let down your guard. Simultaneously we observed that the overall children requiring inpatient pediatric evaluation and hospitalization have dramatically decreased from the beginning of pandemic

    Cherax destructor (Clark, 1836) and Cherax quadricarinatus (von Martens, 1868): Biochemical parameters and preliminary analysis of food quality

    Get PDF
    The breeding of Cherax spp., initially conducted in Australia, has aroused interest in Europe and Italy over the past two decades. The use of these species in aquaculture has led to the study of their nutritional properties to evaluate the commercial potential and to identify biochemical haemolymphatic parameters which may be of use when monitoring the health status of farmed animals. Moisture, ash, lipid, protein and fatty acid contents of the abdomen muscle of Cherax destructor and Cherax quadricarinatus were evaluated in this study and compared with other crustacean species. Haemolymphatic levels of glucose, triglycerides, cholesterol and lactate dehydrogenase were also measured. The two species did not show significant differences in nutritional or biochemical haemolymphatic parameters (except for glucose) and were found to possess good nutritional values for human consumptio

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Ancheva 2015”

    Get PDF
    Nelle acque Italiane dello Stretto di Sicilia sin dal 1998 vengono effettuate ogni anno campagne di valutazione dell’abbondanza e distribuzione della biomassa pelagica con l’impiego di strumentazione elettroacustica. Dal 2009 lo svolgimento dei survey acustici è parte integrante del Progetto MEDIAS (MEDiterranean International Acoustic Survey), inserito dagli Stati Membri partecipanti al Progetto all'interno del Programma Nazionale 2014-2016. Il Progetto prevede lo svolgimento di survey acustici annuali con lo scopo di valutare la biomassa e la distribuzione spaziale dei piccoli pelagici in aree del Mediterraneo, appartenenti all’Unione Europea. Le specie target sono le principali specie commerciali di piccoli pelagici in Mediterraneo, ovvero l’acciuga (Engraulis encrasicolus) e la sardina (Sardina pilchardus). Si tratta di specie a ciclo di vita breve caratterizzate da ampie oscillazioni interannuali nella biomassa. Negli anni in cui i livelli di biomassa sono particolarmente bassi l’effetto di un elevato sforzo di pesca porterebbe ad un collasso di tali risorse anche da un anno all’altro. Il collasso di tali specie è stato ben documentato in letteratura mostrando che i tempi di recupero sono molto lunghi e hanno effetti socio-economici catastrofici anche sulle comunità marinare che vivono grazie agli introiti derivanti dalla pesca e commercializzazione di prodotti in scatola. La presente relazione mostra le attività svolte a seguito del survey condotto a bordo della N/O Dallaporta nello Stretto di Sicilia (GSA 16) nell’estate del 2015. Oltre all’acquisizione dei dati acustici, sono state eseguite stazioni di pesca sui piccoli pelagici con rete da traino pelagica sperimentale (volante monobarca), accessoriata con sensori per il controllo dell’apertura e della posizione della rete nella colonna d’acqua. Nell’area di studio sono stati inoltre acquisiti i profili delle principali variabili oceanografiche con sonda multiparametrica CTD. Il rapporto descrive le diverse procedure adottate per l’analisi dei dati acquisiti ed il trattamento dei campioni biologici raccolti. Per le due specie target viene quindi fornita la distribuzione spaziale e la stima della biomassa, complessiva ma anche suddivisa per classi di taglia e classi di età

    Relazione tecnica sulle attivitĂ  della Campagna oceanografica "Ancheva 2008"

    Get PDF
    La presente relazione riporta le attività di ricerca svolte nella Campagna oceanografica "Ancheva 2008", nel periodo dal 4 al 14 Agosto 2008 a bordo della N/O "G. Dallaporta". Le suddette attività sono state parte integrante del Progetto "lAboratori di testing per dispositivi eLettroacustici, sensorI oceanograFici e metodologie finalizzati al monitoraggio dello stato delle risorse biologiche del mare" (ALIF), finanziato dal CIPE attraverso l’Assessorato Industria della Regione Sicilia. Alla Campagna oceanografica hanno partecipato i seguenti Enti: 1. Istituto per l’Ambiente Marino Costiero (IAMC), CNR, U.O. (TP); 2. Istituto Scienze Marine (ISMAR–CNR), Sezione Pesca Marittima, CNR, Ancona; 3. FAO - MedSudMed Project; 4. Malta Centre for Fisheries Sciences (MCFS), Fort S. Lucjan, MarsaXlokk, Malta. L'obiettivo della Campagna oceanografica è stato quello di valutare la distribuzione e l’abbondanza di piccoli pelagici, prevalentemente sardina (Sardina pilchardus) e acciuga (Engraulis encrasicolus), con l’impiego di strumentazione elettroacustica. Nella prima parte, l’area di lavoro è stata delimitata dalla piattaforma meridionale della Sicilia (da Marsala a oltre Capo Passero), nella seconda parte è stata poi studiata la piattaforma continentale di Malta. Le attività svolte sono di seguito descritte sinteticamente: - Rilevazioni acustiche degli stock di piccoli pelagici con echosounder scientifico “Simrad EK60”, con trasduttori split beam a scafo; - Campionamenti biologici di piccoli pelagici con rete pelagica dotata di sistema acustico “Simrad ITI” per il controllo della geometria della rete durante le attività di campionamento; - Campionamento acqua per la misurazione dei parametri fisico-chimici della colonna d’acqua con la sonda multiparametrica “Seabird 9/11”

    Reproduction and Sexual Maturity of European Sardine (Sardina pilchardus) in the Central Mediterranean Sea

    Get PDF
    Understanding drivers of fish maturity is essential to predict the productivity, stability, and resiliency of exploited populations. Size at maturity for European sardine (Sardina pilchardus) in the Central Mediterranean Sea has never been published within rigorous peer review process. In the past, stock assessment working groups in the Mediterranean requested such information; however, the size at which 50% of the fish population reaches the sexual maturity (L50) often received weak estimates based on a single or few years of observation, which do not necessarily reflect the whole stock. To address this data gap for the Central Mediterranean Sea, the present research estimated size at maturity of European sardine in the Strait of Sicily. In the study period (2009–2017), sampled individuals exhibited significant differences in size range as well as in body condition and reproductive effort. Data also permitted a clear identification of the spawning season, starting in September–October and ending in March–April the following year. Along the analyzed period, the size at first maturity ranged from 108 to 124 mm (total length) for females and from 102 to 122 mm for males. Significant differences were recorded among genders and years. Moreover, a goodness-of-fit measure was proposed to assess the robustness and reliability of L50 estimates, and thus selecting those that minimize the fitting-associated errors. Finally, results suggested that the low proportion of immature individuals in the samples represents the main source of bias in L50 estimation and possible solution was also proposed

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Evatir 2016”

    Get PDF
    La presente relazione tecnica descrive tutte le attività svolte nella Campagna oceanografica “Evatir 2017” condotta a bordo della N/O “G. Dallaporta” (dal 25 luglio al 21 agosto 2016). La Campagna “Evati 2016” è parte integrante del Progetto "Estensione della Campagna acustica Medias (Mediterranean International Acoustic Survey) nelle sub aree geografiche (GSA) 9 (Mar Ligure e Mar Tirreno settentrionale) e 10 (Mar Tirreno centrale e meridionale)", finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) nell'ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). E’ la sesta campagna rivolta alla valutazione acustica e alla distribuzione spaziale delle popolazioni di piccoli pelagici, insieme allo studio delle condizioni ambientali dell’area di studio. Le specie target del progetto sono state l’acciuga europea (Engraulis encrasicolus) e la sardina (Sardina pilchardus), specie chiave sia a livello commerciale che ecologico. La gestione di tali risorse è abbastanza complessa a causa del loro breve ciclo di vita e dall’ampia oscillazioni inter-annuali nell’abbondanza dello stock, legata al successo o al fallimento del reclutamento annuale. Insieme alle attività di acquisizione acustiche sono stati realizzati campionamenti bilogici, misurazioni, misurazioni di parametri fisico-chimici, rilevamenti di variabili oceanografiche e campionamento di acque (nei Golfi di Salerno, Napoli e Gaeta), monitoraggio della rete da pesca e campionamenti di fitoplancton, zooplancton, solidi sospesi e rilievo delle principali variabili oceanografiche (in prossimità dello stabilimento SOLVAY di Rosignano)

    Relazione tecnica sulle attività della Campagna oceanografica “Ancheva 2016”

    Get PDF
    La presente relazione riporta le attività di ricerca della Campagna oceangrafica “Ancheva 2016”, svolte a bordo della N/O “G. Dallaporta” (nel periodo tra il 4 ed il 26 Luglio 2016) nello Stretto di Sicilia e nel mar Ionio occidentale (GSA 16 e 19) e nelle acque maltesi (GSA 15). Nello specifico, le attività svolte vengono sono di seguito descritte sinteticamente: - Rilevazioni acustiche degli stock di piccoli pelagici con echosounder scientifico Simrad EK60, con trasduttori split beam a scafo; - Campionamenti biologici (di piccoli pelagici) con rete pelagica (volante monobarca), dotata di sistema acustico Simrad ITI per il controllo della geometria della rete (apertura e posizione della rete nella colonna d’acqua); - Campionamenti di tessuti di pesci pelagici (gonadi, fegato e sangue); - Campionamento acqua, in specifiche stazioni, con sonda multiparametrica SEABIRD mod. 9/11 plus (per la misurazione dei parametri fisico-chimici della colonna d’acqua) dotata di bottiglie Niskin (per l’analisi di Nutrienti ed Isotopi di azoto e carbonio); - Campionamento ittioplantonico, mediante con “Bongo 40”, in specifiche stazioni, le cui bocche sono state fissate in alcool, per le analisi degli aminoacidi sulle larve di Engraulis encrasicolus

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Ancheva 2017”

    Get PDF
    La presente relazione tecnica descrive le attività svolte nella Campagna oceanografica “Ancheva 2017”, tra il 23 luglio ed il 7 agosto 2017, a bordo della N/O “G. Dallaporta”. Gli echosurvey acquisiti hanno permesso di valutare la biomassa e la distribuzione spaziale dei piccoli pelagici nella piattaforma meridionale della Sicilia, da Marsala a oltre Capo Passero, e nella piattaforma Maltese (GSA 16, FAO sub area 37.2.2). Parallelamente alle suddette attività sono state svolti il campionamento biologico (di piccoli pelagici) con rete pelagica (volante monobarca), il campionamento di tessuti di pesci pelagici (gonadi, fegato e sangue), il campionamento di acqua (per la misurazione dei parametri fisico-chimici della colonna d’acqua e per l’analisi di Nutrienti ed Isotopi di azoto e carbonio) ed, infine, il campionamento ittioplantonico (per le analisi degli aminoacidi sulle larve di Engraulis encrasicolus)

    Current Knowledge on Endocrine Disrupting Chemicals (EDCs) from Animal Biology to Humans, from Pregnancy to Adulthood: Highlights from a National Italian Meeting

    Get PDF
    Wildlife has often presented and suggested the effects of endocrine disrupting chemicals (EDCs). Animal studies have given us an important opportunity to understand the mechanisms of action of many chemicals on the endocrine system and on neurodevelopment and behaviour, and to evaluate the effects of doses, time and duration of exposure. Although results are sometimes conflicting because of confounding factors, epidemiological studies in humans suggest effects of EDCs on prenatal growth, thyroid function, glucose metabolism and obesity, puberty, fertility, and on carcinogenesis mainly through epigenetic mechanisms. This manuscript reviews the reports of a multidisciplinary national meeting on this topic

    Relazione tecnica sulle attività della Campagna di valutazione acustica della biomassa pelagica “Campania 2015”

    Get PDF
    La presente relazione riporta le attività di ricerca svolte nella Campagna di valutazione acustica della biomassa pelagica “Campania 2015” svolte, nel periodo tra il 4 ed il 14 Novembre 2015, a bordo della N/O “Maria SS. di Costantinopoli” nella piattaforma continentale Campana - Sub-Area (GSA 10). Tale Campagna di valutazione acustica della biomassa pelagica, proposta dal Progetto “Dalla sardina al tonno, verso la gestione ottimale della risorsa e la valorizzazione delle produzioni campane” (finanziato dal FEP Campania con la Misura 3.5, con Decreto Dirigenziale dalla Regione Campania n° 48 del 3 marzo 2015) ha avuto lo scopo principale di stimare l’abbondanza e la distribuzione di sardine (Sardina pilchardus) nelle coste Campane con l’impiego di strumentazione elettroacustica e secondo il Protocollo “MEDIAS”. Nell’area di studio, parallelamente alle suddette attività, è stato conseguito il campionamento biologico (piccoli pelagici) con rete pelagica volante monobarca, la determinazione della struttura per classi di taglia degli stock, la stima della distribuzione spaziale delle due principali specie ittiche (acciughe e sardine), l’acquisizione dei profili delle principali variabili oceanografiche nelle acque Campane ed, infine, il campionamento ittioplantonico per le analisi degli aminoacidi sulle larve
    • …
    corecore