12 research outputs found
Dynamic critical behavior of the Chayes-Machta-Swendsen-Wang algorithm
We study the dynamic critical behavior of the Chayes-Machta dynamics for the
Fortuin-Kasteleyn random-cluster model, which generalizes the Swendsen-Wang
dynamics for the q-state Potts model to noninteger q, in two and three spatial
dimensions, by Monte Carlo simulation. We show that the Li-Sokal bound z \ge
\alpha/\nu is close to but probably not sharp in d=2, and is far from sharp in
d=3, for all q. The conjecture z \ge \beta/\nu is false (for some values of q)
in both d=2 and d=3.Comment: Revtex4, 4 pages including 4 figure
"Materia buffa intrecciata colla seria": Riflessioni sul Mezzo Carattere nei Libretti Goldoniani
Questo studio vuole gettar luce su uno dei contributi di Carlo Goldoni allo sviluppo del teatro d’opera: il mezzo carattere. Figura innovativa sospesa tra buffo e serio, il mezzo carattere apre nuove possibilità drammatiche sulla via del realismo e dell’approfondimento psicologico del personaggio, in piena sintonia con le novità delle “commedie di carattere” e con il nascente gusto europeo per il moderato sentimentale. Si esamina la sua evoluzione nel teatro goldoniano con cenno allo sviluppo del teatro di prosa, ed il suo consolidamento nella prassi creativa delle successive generazioni
Dynamic Critical Behavior of the Chayes-Machta Algorithm for the Random-Cluster Model. I. Two Dimensions
We study, via Monte Carlo simulation, the dynamic critical behavior of the
Chayes-Machta dynamics for the Fortuin-Kasteleyn random-cluster model, which
generalizes the Swendsen-Wang dynamics for the q-state Potts ferromagnet to
non-integer q \ge 1. We consider spatial dimension d=2 and 1.25 \le q \le 4 in
steps of 0.25, on lattices up to 1024^2, and obtain estimates for the dynamic
critical exponent z_{CM}. We present evidence that when 1 \le q \lesssim 1.95
the Ossola-Sokal conjecture z_{CM} \ge \beta/\nu is violated, though we also
present plausible fits compatible with this conjecture. We show that the
Li-Sokal bound z_{CM} \ge \alpha/\nu is close to being sharp over the entire
range 1 \le q \le 4, but is probably non-sharp by a power. As a byproduct of
our work, we also obtain evidence concerning the corrections to scaling in
static observables.Comment: LaTeX2e, 75 pages including 26 Postscript figure
Trascrizione e recezione di un'opera comica di meta' '700: viaggi, trasformazioni e fortuna del Filosofo di campagna di Goldoni-Galuppi nel 18. secolo
Dottorato di ricerca in musicologia. 6. ciclo. A.a. 1994-95. Coordinatore R. Leydi. Tutori F. Degrada e G. GrondaConsiglio Nazionale delle Ricerche - Biblioteca Centrale - P.le Aldo Moro, 7, Rome; Biblioteca Nazionale Centrale - P.za Cavalleggeri, 1, Florence / CNR - Consiglio Nazionale delle RichercheSIGLEITItal
\uabLa nostra musica di chiesa \ue8 assai differente...\ubb. Mozart e la musica sacra italiana, Atti del Convegno internazionale di studi, Pavia, Collegio Ghislieri, 9-10 ottobre 2015
a dozzina di saggi raccolti nel presente volume osserva da pi\uf9 angolature un triplice oggetto: il mondo vasto e complesso della musica da chiesa italiana del secondo Settecento, all\u2019indomani dell\u2019enciclica Annus qui hunc (\uable eccellenti esecuzioni musicali che la gente del popolo pu\uf2 ascoltare ogni giorno nelle chiese\ubb, stando a Charles Burney); quella di Wolfgang Amad\ue9 Mozart, che in Italia scrisse poca musica da chiesa ma ne ascolt\uf2 moltissima e ne conserv\uf2 a lungo la memoria e la lezione; infine, i loro rapporti reciproci, rapporti dinamici e complessi che vivono di tangenze e distanze, come dichiara la citazione mozartiana adottata come titolo. Viene cos\uec messa a tema una serie di questioni disparate, tutte essenziali alla composizione d\u2019un quadro tanto complesso: questioni di contesto (produttivo, estetico ed esecutivo), stilistiche, morfologiche, di fortuna coeva, postuma e contemporanea, trattate con variet\ue0 di approccio, dall\u2019indagine che attraversa ampie aree geografiche all\u2019affondo che investe un singolo lavoro. Comune a ciascun contributo, cos\uec come all\u2019affresco composito che ne risulta \ue8 un\u2019impressione ineludibile: la ricchezza di quel processo di Kulturtransfer che da alcuni secoli aveva reso porosa la barriera geografica delle Alpi e che si rinnov\uf2 con meravigliosa efficacia nel dialogo tra Mozart, la musica da chiesa e l\u2019oratorio italiani del suo tempo
Luigi Cherubini. Il teatro musicale
Luigi Cherubini è una di quelle importanti figure di musicisti italiani, vissute a cavallo fra Sette e Ottocento, che da un lato ha condiviso con diversi altri conterranei la diaspora verso altri paesi europei, dall’altro ha pagato caro il successo e la stima ottenuti in vita con un progressivo ridursi, sul piano storio- grafico, del riconoscimento del suo ruolo nella storia musicale europea.
Il volume, introdotto da uno sguardo complessivo alla dram- maturgia cherubiniana di Helen Geyer, affronta la produzione operistica italiana di Cherubini dalla prospettiva filologica (Dellaborra e Faverzani) e da quella drammaturgico musi- cale (Mattei e Pantini), sullo sfondo dei mutamenti di gusto del tempo (Polin) o sulla scorta di documentazione archivi- stica (Rossetto Casel). Viene inoltre esaminato l’apporto cherubiniano ai rifacimenti di opere italiane approdate sulla Senna (Menchelli-Buttini) e alla fusione fra stili italiano e fran- cese nelle prime esperienze nel contesto dell’opéra comique (Mechelli). La produzione operistica francese di Cherubini sollecita precisazioni di ordine filologico e stilistico relative alla Elisa (Arfini), riflessioni sulla vocalità di Médée (Zarrelli), inda- gini sui rapporti fra il musicista e lo scenografo Ignazio Degotti, attivo sulle scene del Feydeau (Cazzato).
Completano il volume una disamina della matura produzione di Cherubini nella prospettiva dei rapporti stilistici fra generi sacro e operistico (Pauser) ed un contributo dedicato all’evo- luzione della carriera parigina di Cherubini alla luce dei sistemi produttivi, finanziari e delle convenzioni sociali della Francia post-rivoluzionaria e napoleonica (Fend)