9 research outputs found
Postille
F. Gasti, La letteratura tardolatina. Un profilo storico (secoli III-VII d. C.), Roma, Carocci editore, 202
Un leone nella neve. Stilicone nel De bello Getico di Claudiano
In 402 A.D. Claudian declaimed in Rome his poem De bello Getico, praising Stilicho shortly after his controversial victory over Alarich at Pollentia. The poem was recited in front of members of the senatorial aristocracy not necessarily well disposed to Stilicho. Focusing on two specific passages the paper examines how Claudian tried to portray him in a favourable light and to justify his actions, playing with mythological synkrisis and cleverly evoking historical memories and traditions well suited to the audience.Nel 402 Claudiano presentava a Roma il suo poema De bello Getico, celebrando Stilicone poco dopo la sua discussa vittoria contro Alarico a Pollenzo. Il poema veniva recitato alla presenza di membri dell’aristocrazia senatoria non sempre ben disposti verso Stilicone. Concentrandosi sull’analisi di due passi l’articolo esamina come Claudiano cerchi di metterlo in luce favorevole e giustificarne l’operato, sia giocando sulla synkrisis col mito, sia sottilmente evocando richiami al passato e a temi tradizionali cari al pubblico presente
Proserpina e le tre dee
Analisi di Claudiano, \u201cde raptu Proserpinae\u201d 1,214-2,54. L\u2019episodio conclusivo del primo libro del poema, e quello iniziale del secondo libro, ad esso strettamente connesso (Venere, Minerva, Diana visitano Proserpina chiusa nella dimora siciliana in cui la madre la custodisce e la invitano a uscire con loro per cogliere fiori, offrendo cos\uec a Plutone l\u2019occasione per rapirla) sono caratterizzati da una serie di descrizioni: del tessuto che Proserpina sta tessendo (1,246-272), dell\u2019abbigliamento delle tre dee (2,11-35), dell\u2019abbigliamento di Proserpina (2, 40-54). Si esaminano questi passi, mettendo in luce la ricchezza di echi letterari ad essi sottesi, e gli aspetti simbolico-allegorici, di diversa matrice che con gusto eclettico Claudiano assorbe dalla speculazione filosofico-mistica del suo tempo
Il mito tra paganesimo e cristianesimo
Esame della presenza di temi mitologici in vari autori di IV-VI sec. d. C. e del modo in cui elementi della tradizione pagana vengono ripresi - trasformati o riassorbiti - dai cristiani
Per Ignazio Cazzaniga, in ricordo
Ignazio Cazzaniga (1911-1974) was for many years Professor of Latin at Milan State University. During the Second World War, after the armistice of Sept. 8th 1943, he was taken prisoner by the Germans in Rhodes, and transferred to the German prison camp of Sandbostel, together with thousands of Italian officers and soldiers. This paper publishes with translation and commentary a Latin poem that was composed there by him, as a small example of the rich cultural and intellectual life which was preserved with strong determination by Italian prisoners, in spite of hunger, diseases and indignities they all suffered in that awful situation.Ignazio Cazzaniga (1911-1974), per molti anni Professore di Letteratura Latina all’Università degli Studi di Milano, durante la Seconda guerra mondiale, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, fu fatto prigioniero dai Tedeschi a Rodi, e trasferito in Germania, al campo di prigionia di Sandbostel, insieme con migliaia di ufficiali e soldati italiani. L’articolo traduce e commenta un carme latino da lui composto in quel luogo, come piccolo esempio della ricca vita culturale e intellettuale che fu mantenuta con intensa volontà dai prigionieri italiani, nonostante la fame, le malattie, le umiliazioni che subirono in quella terribile situazione
Claudian\u2019s Greek World: Callimachus
Individuazione e discussione di passi claudianei che hanno presumibilmente avuto come modello Callimac