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Relazione tecnica sui campionamenti e sulle misure radiometriche effettuate presso lo stabilimento di Badia al Pino (AR) della ditta CHIMET SpA
Nello stabilimento della ditta CHIMET SpA di Badia al Pino (AR) vengono trattati materiali di risulta provenienti dalla lavorazione di metalli preziosi o comunque contenenti tracce di metalli preziosi. Parte di tali materiali consistono in rottami di crogioli di materiale refrattario utilizzati per le fusioni e contenenti tracce di radioisotopi naturali, la cui presenza comporta possibilità di irraggiamento del personale e, poiché il recupero dei metalli preziosi richiede trattamenti termici (fusioni) ad alta temperatura, la possibilità di inalazione da parte del personale di gas radon e di radioisotopi discendenti del radon a lunga emivita. Tale situazione, tenuto conto delle norme introdotte dal D. Lgs. 230/95, come modificato dal D. Lgs. 241/00, richiede quindi effettuare una rilevazione delle condizioni di esposizione del personale addetto ai suddetti trattamenti
Relazione tecnica sui campionamenti e sulle misure radiometriche effettuate presso lo stabilimento della ditta SEPR Italia SpA a Mezzocorona (TN)
Nello stabilimento della ditta SEPR Italia SpA di Mezzocorona (TN) vengono lavorati ed assemblati materiali refrattari per il mercato dei forni da vetro e della siderurgia, impiegando materie prime, in particolare sabbie zirconifere, che presentano contenuti elevati di radionuclidi naturali appartenenti alle catene radioattive dell’uranio e del torio. La presenza di tali materiali comporta la possibilità di irraggiamento diretto del personale e, poiché la lavorazione delle sabbie richiede trattamenti termici (fusioni) ad alta temperatura, anche dell’inalazione di gas radon (222Rn) e di radioisotopi suoi discendenti a lunga emivita. Tale situazione, tenuto conto delle norme introdotte dal D. Lgs. 230/95, come modificato dal D. Lgs. 241/00, richiede una valutazione delle condizioni di esposizione alle radiazioni ionizzanti del personale addetto alle lavorazioni della ditta in esame. Per questo motivo è stato effettuato un controllo radiometrico dei suoi ambienti di lavoro al fine di caratterizzarli da un punto di vista radiologico
Gamma ray energy emission from thick target Be(p,n) reaction
In this work the angular gamma ray spectra emitted from the thick target Be(p,n) reaction with 4 and 5 MeV proton beam were measured with a calibrated high purity germanium detector. The Be(p,n) reaction will be used for neutron production in the BNCT (Boron Neutron Capture Therapy) treatment of the skin melanoma and the explanted liver. A facility for this type of tumor treatment is in progress at the INFN-LNL in the framework of the SPES-BNCT project. The gamma rays determine an additional dose to the patient during the BNCT treatment and the knowledge of their spectrum and yield is absolutely necessary for a correct design of the BNCT facility
Completamento e messa a punto di un programma per elaboratore relativo ad una estensione del metodo An di trasporto neutronico ai fini del calcolo di assembly di combustibile
Esposizione ai NORM in ambiente industriale. Giornata di Studio: “La misura e la valutazione dell’esposizione connessa all’utilizzo di Naturally Occurring Radioactive Material (NORM)”, Istituto Superiore di Sanità , Roma, 12 maggio 2005
Controllo radiometrico degli ambienti di lavoro presso lo stabilimento della ditta CHIMET spa - Badia al Pino (Arezzo)
Nello stabilimento della ditta CHIMET spa di Badia al Pino (Arezzo) vengono trattati materiali di risulta provenienti dalla lavorazione di metalli preziosi o comunque contenenti tracce di metalli preziosi. Parte di tali materiali consistono in rottami di crogioli di materiale refrattario utilizzati per le fusioni e contenenti tracce di radioisotopi naturali, la cui presenza comporta possibilità di irraggiamento del personale e, poiché il recupero dei metalli preziosi richiede trattamenti termici (fusioni) ad alta temperatura, possibilità di inalazione da parte del personale di gas radon nonché di radioisotopi discendenti del radon a lunga emivita.
Tale situazione ha a suo tempo suggerito, anche tenuto conto delle norme introdotte dal D. Lgs. 230/95, come modificato dal D. Lgs. 241/00, di effettuare una rilevazione delle condizioni di esposizione del personale addetto ai trattamenti suddetti. La descrizione delle campagne di misura all’uopo effettuate dal DICI dell’Università di Pisa e i relativi risultati sono stati oggetto di apposite relazioni (l’ultima redatta nell’aprile 2008), secondo le quali, stante il fatto che non veniva superato in alcun caso l’80% del livello di azione previsto nell’allegato I bis del decreto di cui sopra, l’unico obbligo della CHIMET era la ripetizione delle indagini radioprotezionistiche con periodicità triennale, salvo importanti variazioni nel ciclo/tipologia di lavorazione
Rapporto di misura sulle attivitĂ di smear test effettuate presso lo stabilimento Acciaierie Venete di Sarezzo (BS)
La presente relazione descrive le attività di monitoraggio eseguite dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale (DICI) dell’Università di Pisa in occasione del trasferimento di un certo numero di container contenenti polveri inquinate da 137Cs all’interno dello stabilimento Acciaierie Venete di Sarezzo (BS) nei giorni dal 29 luglio al 1 agosto 2016
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