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VALUTARE LA VALUTAZIONE QUALITÀ DELLA RICERCA SCIENTIFICA E «SCIENTOMETRIA».
L’articolo analizza le premesse concettuali dell’uso della bibliometria per la valutazione della produzione scientifica con particolare riferimento agli studi umanistici e sociali, analizzando le distorsioni di un processo di valutazione che intende trasformarsi tout court in scientometria.The Authors analyse the conceptual premises of the use of “bibliometrics” for the evaluation of scientific publications, both in general, for any scientific field, and, more particularly, for social studies and humanities. The Authors do not disagree that it would be desirable, in an ideal world, to “measure” objectively and mathematically the quality of scientific (and particularly historical) research, but they contend that there exists no such method to attain this result. Bibliometrics have been introduced to “measure” with numerical and mathematical methods the “dissemination” of scientific literature, not to evaluate the quality of such literature. The principle underlying the use of bibliometric methods, such as “impact factor” or similar methods, for the evaluation of researchers is both conceptually wrong and misleading and causes distortion in the development of scientific research and publications
Il meccanismo di vigilanza unico al vaglio della Corte di Giustizia
Negli ultimi anni, la Corte di Giustizia ha contribuito in maniera significativa alla stabilizzazione della nuova costituzione economica europea, esaminando alcune fra le principali scelte compiute in esito alla crisi finanziaria globale e intervenute a mutare regole ed equilibri istituzionali del mercato unico e dell’Unione economica e monetaria (UEM). Sono note, al riguardo, le importanti pronunce rese in materia di negoziazione dei deivati over-the-counter, legittimità del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), rapporti tra disciplina in materia di aiuti di Stato e stabilità finanziaria, conformità delle operazioni di politica monetaria della Banca centrale europea (Bce) alle regole in materia di finanziamento monetario poste dai Trattati. Per effetto della dirompente trasformazione occorsa nel quadro giuridico dell’Unione, la giurisprudenza comunitaria si è dunque misurata con temi inediti, proponendo una prima sistemazione dei rapporti tra le molteplici intersezioni che, toccando diritto primario, diritto pattizio e diritto derivato, mettono in continuativa relazione i gangli della governance economica e finanziaria europea, e i delicati equilibri tra tecnica e politica nelle rispettive componenti nazionali e sovranazionali. La pronuncia del Tribunale dell’Unione nel caso Landeskreditbank, qui in commento, conferma tale complessiva tendenza. Il Tribunale vi tratta diverse questioni di vertice relative al funzionamento e all’architettura del meccanismo di vigilanza unico (Mvu), e agli equilibri «tra centro e periferia» nell’Unione bancaria (Ebu); per tale via, ne misura caratteristiche e peculiarità con taluni dei principi generali del diritto europeo, giungendo a soluzioni non prive di portata problematica, che tradiscono le difficoltà di esatta ricostruzione degli assetti di governo della macchina amministrativa della nuova vigilanza continentale
Rassegna sullo stato d\u2019attuazione della legge 7 aprile 2015, n. 56 recante \u201cDisposizioni sulle citt\ue0 metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni\u201d
L'iniziativa legislativa dell'esecutivo: alcune riflessioni
Nel contributo si analizzano le principali questioni relative all'iniziativa legislativa dell'esecutivo con riferimento alla prassi piĂą recent
Lo stato dell’arte della legge 7 aprile 2014, n. 56, recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”
1noopenopenSimone NeriNeri, Simon
Osservazioni sulla procedura parlamentare di approvazione del c.d. regionalismo differenziato ex art. 116, terzo comma, Cost
Il contributo intende analizzare la procedura parlamentare di approvazione (a maggioranza assoluta) delle intese tra Stato e regioni volte a dar vita al c.d. regionalismo differenziato. In particolare si analizza se durante la procedura parlamentare possono essere presentate e approvate proposte di modifica all'intesa che il Governo e la Regione hanno sottoscritto. Nel contributo, dopo avere escluso che il Parlamento possa modificare l'intesa, si provano ad individuare quali siano gli strumenti che possono consentire al Parlamento di essere comunque un soggetto protagonista nel procedimento di devoluzione di ulteriori competenze legislative alle regioni a statuto ordinario. A tal proposito, si analizza la possibilitĂ per il Parlamento di indirizzare il Governo, attraverso le diverse tipologie di atti di indirizzo presi in esame, nella fase precedente alla sottoscrizione dell'intesa con la Regione interessata
Country of origin e principio di territorialitĂ
Direttiva servizi media audiovisivi - analisi delle regole sulla giurisdizione e sul mutuo riconoscimento dei servizi di medi
La Corte costituzionale è chiamata a giudicare la disciplina dell’accesso civico generalizzato (Nota a ordinanza n. 9828/2017 del Tar Lazio)
[no abstract available
HyperJournal HowTo (versione italiana). HyperJournal 0.4 : guida per principianti
Hyperjournal user guide. Italian translation - by Michele Barbera and Francesca Di Donato - of the original "HyperJournal Howto : A beginner's guide to HyperJournal 0.4" revision 1.1. Translation version: 1.0
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