Il saggio indaga le ragioni culturali che portarono durante il Risorgimento molti ebrei italiani all'affiliazione massonica. L'ipotesi di partenza è che il corposo e confuso deposito di materiali dell'ebraismo conservato dalla massoneria sia stato un viatico che ha consentito a molti ebrei del primo Ottocento d'innalzare nuove "cattedrali interiori" e di elaborare una simbiosi ebraico-nazionale di indubbia rilevanza emotiva
To submit an update or takedown request for this paper, please submit an Update/Correction/Removal Request.