La CEE di fronte alla conferenza di Helsinki

Abstract

L'analisi storica delle vicende che hanno caratterizzato l'Europa occidentale dal secondo dopoguerra a oggi ha spesso presentato gli anni Settanta come un periodo di incertezze, condizionato dall'apparente fine delle illusioni intorno alle possibilità di un ininterrotto sviluppo economico e sociale. Se gli anni Settanta furono effettivamente caratterizzati da crisi, incertezza e disorientamento, questo decennio non rappresentò una "parentesi", rapidamente archiviata. Una serie di fenomeni che si manifestarono in questo periodo, sia dal punto di vista politico, sia economico e sociale, hanno avuto un forte impatto e conseguenze durature. È rintracciabile infatti l'origine di tendenze, scelte e dinamiche che hanno trovato espressione completa negli anni successivi, contribuendo a motivare, e in parte a spiegare, alcuni fra gli eventi che sembrano segnare l'inizio del XXI secolo, come, per esempio: l'apparente divaricazione tra le due sponde dell'Atlantico, la presenza di serie contraddizioni nel sistema economico europeo occidentale, un'incertezza sui valori e sull'"identità" del "vecchio continente", la sfida posta da "attori" extra-europei diversi dagli Stati Uniti. I saggi presenti nel volume intendono offrire, anche sulla base di fonti archivistiche rese disponibili soltanto di recente, un'analisi di questi aspetti fondamentali per la comprensione della più recente storia europea

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Last time updated on 10/02/2012

This paper was published in LSE Research Online.

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